50enne muore in spiaggia, denunciato amministratore dello stabilimento, struttura sequestrata

L’amministratore dello stabilimento è accusato di omicidio colposo per omissione di predisposizione del servizio salvataggio. I carabinieri sequestrano struttura

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Venerdì 6 agosto, nel pomeriggio, un uomo rumeno di 50 anni è annegato, forse dopo un malore, in uno stabilimento sito su Lungomare Garibaldi a Civitavecchia (Roma). Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i carabinieri della stazione di Civitavecchia, ma l’uomo è morto all’ospedale di Civitavecchia.

Dopo gli accertamenti del caso, i carabinieri hanno denunciato l’amministratore unico dello stabilimento in questione, sito sul lungomare Garibaldi, per omicidio colposo.

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L’uomo è accusato di non aver predisposto il servizio di salvataggio obbligatorio nella fascia oraria in cui è avvenuta la disgrazia. I carabinieri, inoltre, hanno sequestrato lo stabilimento. Sarà comunque l’autopsia sul corpo del 50enne a stabilire quali siano le cause del suo decesso ma per il titolare del lido la situazione è piuttosto seria.

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Non disporre il servizio di salvamento negli orari di balneazione è una cosa grave e ora sarà la Procura di Civitavecchia a valutare la posizione del suddetto imprenditore.

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