«Richiamo del vaccino anti-Covid ogni anno», l’ipotesi di Magrini (Aifa)

«Richiamo del vaccino anti-Covid ogni anno», l’ipotesi di Magrini (Aifa)

Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa - meteoweek.com

Affinché il vaccino contro il Covid-19 sia efficace potrebbe essere necessario un richiamo annuale. Ad annunciarlo è Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La popolazione, infatti, probabilmente sarà costretta a convivere con il virus. Per quanto riguarda la terza dose, invece, a beneficiarne potrebbero essere soltanto i soggetti più fragili, tra cui ad esempio gli immunodepressi.

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Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa – meteoweek.com

Le dosi del vaccino contro il Covid-19 somministrate quest’anno potrebbero non essere sufficienti per debellare la pandemia. Il virus, infatti, potrebbe diventare un nemico invisibile con cui convivere. I sieri attualmente a disposizione hanno dimostrato di funzionare, in quanto evitano le manifestazioni severe della malattia. La durata dell’immunità, tuttavia, è limitata ad un periodo che va dai sei ai nove mesi. Gli esperti ipotizzano dunque che sarà necessaria una terza dose, ma potrebbe esserci di più. Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha annunciato che potrebbe essere indispensabile un richiamo annuale al fine di evitare nuove ondate.

Magrini sul vaccino anti-Covid

Il 30 settembre si chiude la campagna vaccinale di massa. Obiettivo centrato, raggiungeremo oltre il 70% della popolazione. Un grande risultato”. Così ha esordito Nicola Magrini in un’intervista al Corriere della Sera. L’immunizzazione di gran parte degli italiani è un importante segnale, ma potrebbe non essere sufficiente per debellare la pandemia di Covid-19. Il direttore generale dell’Aifa, infatti, sa bene che la presenza di anticorpi nei guariti e nei vaccinati ha una durata limitata. “Verosimilmente potremmo dovere effettuare un richiamo del vaccino ogni anno, ma sarà una decisione collegiale da prendere nei prossimi mesi”, ha sottolineato.

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La terza dose del vaccino anti-Covid non sarà per tutti – meteoweek.com

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Sulla necessità di effettuare una terza dose a distanza di meno di un anno dalle prime due al fine di estendere la protezione, invece, Nicola Magrini ci tiene a fare chiarezza. “Parlare in modo generico di terza dose è un messaggio che confonde. Un richiamo anticipato non sarà per tutti”, ha precisato. Un occhio di riguardo, piuttosto, sarà dedicato a coloro che sono più fragili. “Sarà per gli immunodepressi come trapiantati, pazienti oncologici o coloro che fanno specifiche terapie immunosoppressive che è stato dimostrato beneficiano di una terza dose per raggiungere una buona immunità. Le persone che non appartengono a queste categorie possono stare tranquille: le due dosi già ricevute garantiscono una eccellente protezione”, ha concluso il direttore generale dell’Aifa.