Arrestato il conduttore TV Ciro Di Maio: nella sua casa 1 litro di ‘droga dello stupro’

Il conduttore tv Ciro Di Maio si sarebbe fatto inviare dall’Olanda nella sua casa di Milano circa un litro di Gbl, ossia la cosiddetta ‘droga dello stupro’. È stato arrestato ieri per questa ragione: per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Ciro Di Maio, conduttore tv e attore di 46 anni.

Su disposizione del pm di turno di Milano Leonardo Lesti nelle indagini della Squadra mobile. La sostanza è stata sequestrata. Nel sito del conduttore si legge che il 46enne, nato a Napoli, è stato “inviato per vari programmi” tv e “ha realizzato e condotto” diversi “prodotti televisivi è stato volto del canale Marcopolo per il quale cura e conduce il programma televisivo di successo ‘Diario Di Viaggio’ girato in 30 paesi diversi in 5 continenti”. Ha condotto reportage e programmi rotocalchi in studio di cucina, moda, design, arte e fotografia”. E ancora: “Nel suo background partecipazioni come attore in fiction e film tv come ‘Le tre rose di Eva 3’, ‘Un Medico In Famiglia 9’, ‘Un posto al sole’, ‘Padri e figli'”. Ha esordito, si legge ancora, “con Raffaella Carrà nel 1988 in ‘Carramba che fortuna!'”.

Le indagini

L’arresto si inserisce nell’ambito di accertamenti in una più ampia indagine della Squadra mobile, partita mesi fa e già nel periodo del lockdown, sulla diffusione in feste private delle droghe, tra cui anche il Gbl, ossia il gamma-butirrolattone (liquido incolore che ha effetti simili ai barbiturici e può essere miscelato in acqua o altre bevande). La Polaria ha individuato un pacco sospetto all’aeroporto di Fiumicino e gli investigatori hanno seguito la consegna fino a casa del conduttore. Inizialmente il 46enne avrebbe detto di non c’entrare nulla con quella spedizione, ma poi avrebbe spiegato che era per lui perché, a suo dire, è un consumatore di quella sostanza. Pare che nella casa di Ciro Di Maio sia stata trovata altra quantità della stessa sostanza.

LEGGI ANCHE: Vanessa Zappalà, uccisa dall’ex in strada. «Giudice che lo liberò non ha sbagliato»

Secondo quanto riferito, Di Maio era stato già arrestato diversi mesi fa perché con lo stesso sistema si sarebbe fatto inviare quattro litri di Gbl dalla Cina. Da un litro di Gbl si ottengono circa 1400 dosi. La droga, che in Olanda viene venduta legalmente, era stata spedita, assieme ai flaconcini per le dosi, nell’abitazione del conduttore, ma l’indirizzo del destinatario, a quanto si è appreso, conteneva generalità diverse. L’arresto dovrà essere convalidato dal gip che deciderà anche sulla misura cautelare.

Impostazioni privacy