Kabul, si salvi chi può: tangente ai talebani per scappare

Gli afghani che pagano hanno accesso all’aeroporto per scappare da Kabul. I talebani chiedono fino a 2000 dollari

La tragedia umanitaria che in queste ore, in queste giornate si sta consumando in Afghanistan ogni giorno racconta una storia nuova, una triste e nuova ingiustizia. Mentre i talebani sono passati in fretta dall’ultimatum agli occidentali a prendere a fucilate l’ultimo aereo italiano che è decollato da Kabul, gli Usa sembrano voler cambiare registro. La morte dei 12 militari Usa, per effetto dell’attentato della scorsa notte che sarebbe ad opera dell’Isis, sta cambiando lo scenario. Gli Stati Uniti annunciano vendetta, ma come non si sa.

Kabul, chi paga passa

Intanto la tragedia degli afghani, che cercano una via d’uscita dalla trappola mortale del ritorno dei talebani, non ammette pause. L’ultima testimonianza da Kabul racconta di talebani che chiedono soldi per lasciare che la gente raggiunga l’aeroporto per fuggire dalla loro dittatura: “Testimoni ci raccontano che uomini e donne che vogliono scappare dall’Afghanistan devono pagare ai talebani per accedere all’aeroporto una tangente di 1500-2000 di dollari”.

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Il racconto all’agenzia AGI è di Simona Cataldi del Cisda, coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane. “L’aeroporto in questo momento è il posto più insicuro e caotico dove stare – dice – tra check point e tangenti. Succede sempre quando ci sono questo tipo di evacuazioni che si debba pagare una mazzetta”.

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Una dramma nel dramma per i civili che stanno subendo decisioni calate dall’alto. Ora chi ha i soldi può ritenersi fortunato, come spesso accade nelle situazioni difficili, drammatiche. Si salvi chi può, si dice, ed anche a Kabul in queste giornate buie va così.

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