Via chat adescava bambine: mamma di un’undicenne incastra pedofilo

Un 24enne padovano adescava via chat bambine: la mamma di un’undicenne, fingendosi quest’ultima, lo incastra. Il giovane pedofilo è ora iscritto nel registro degli indagati per corruzione di minorenne

Meteoweek.com

Una mamma padovana in versione detective ha incastrato un pedofilo di 24 anni: la donna, dopo aver visionato le foto archiviate nella gallery dello smartphone della figlia di 11 anni, è entrata nel social “Snapchat” imbattendosi così nell’immagine di un pene eretto. Basita e sgomenta, non si è persa d’animo e, come una provetta investigatrice, ha chiamato il numero da dove era stata inviata quella foto. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano “Il Gazzettino”,  l’intrepida mamma, quando ha sentito la voce di un giovane, ha pensato bene di fingersi la sua bambina e con questo astuto espediente ha incastrato un padovano di 24 anni, nullafacente, ora iscritto nel registro degli indagati per corruzione di minorenne.

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Il giovane pedofilo, convinto di parlare con la bambina, le ha chiesto di spedirgli sempre attraverso il social “Snapchat” una serie di suoi scatti da nuda al fine, secondo gli inquirenti, di avere con lei un rapporto sessuale. La donna, dopo aver così raccolto la prova regina per inchiodare il pedofilo, si è recata alla stazione dei carabinieri di Prato della Valle per sporgere la relativa denuncia.

Via chat adescava bambine: mamma di un’undicenne incastra il pedofilo. Si indaga su altre possibile vittime

I militari dell’Arma,  subito dopo aver raccolto la denuncia della mamma, incrociando una serie di dati telefonici, sono risaliti all’identità del 24enne; poi, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, hanno sottoposto a perquisizione la sua abitazione nel corso della quale hanno sequestrato il computer, il telefono cellulare e materiale informatico tra cui video e foto.

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Il giovane, come detto, è stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di corruzione di minorenne, tuttavia le indagini continuano: i carabinieri, infatti, vogliono accertare, in primis, se il 24enne sia entrato in contatto con la bambina di 11 anni  attraverso i social o di persona e poi se, sfruttando la rete, abbia inviato altre immagini pornografiche ad altrettante ragazzine.

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