Niko Pandetta, annullato il concerto del nipote del boss di Cosa Nostra

Il concerto del cantante neomelodico Niko Pandetta, nipote di un boss della mafia, nella Capitale è stato cancellato. Il Municipio X fa un passo indietro.

Il cantante trap neomelodico Niko Pandetta, nipote del boss mafioso Salvatore Cappello, in regime di carcere duro dal 1993, ha visto cancellarsi il suo concerto nella Capitale, in seguito al ripensamento della presidente Giuliana Di Pillo.

Niko Pandetta, concerto annullato per il nipote di Salvatore Cappello

Il Municipio X ha annullato il concerto di Niko Pandetta, il cantante neomelodico che è stato vicino ad ambienti di Cosa Nostra in quanto nipote del boss Salvatore Cappello, al 41 bis dal 1993. Ad annunciare l’annullamento dell’evento è stata la presidente Giuliana Di Pillo su Facebook: “Ho dato disposizione agli uffici di predisporre tutti gli atti necessari per l’annullamento del concerto del 17 settembre 2021 di Niko Pandetta presso l’X Village. Fermo restando che gli spettacoli che si svolgono all’interno del Villaggio dello sport dovrebbero essere comunicati all’ Amministrazione per una valutazione e che tutto ciò non è avvenuto, ritengo che l’esibizione del cantante in questo territorio non sia affatto opportuna, né in linea con l’offerta culturale del Municipio”.

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La presidente Giuliana Di Pillo ha accusato la Club Eventi Asd di Eugenio Marchina, società che gestisce la manifestazione “Villaggio dello sport – X Village”, di averla tenuta all’oscuro. Con lo stop al concerto il M5s si toglie da un imbarazzante caso politico: la prefettura aveva aperto un fascicolo per fare accertamenti sul concerto ed era intenzionata ad annullare l’evento se non fosse intervenuto il Municipio.

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Anche l’Osservatorio della Legalità della Regione guidato da Gianpiero Cioffredi ha chiesto al M5s di annullare il concerto del cantante Niko Pandetta, che ha dedicato la sua hit di maggior successo allo zio, tra i più potenti boss di Cosa Nostra, ancora oggi temuto, e non ha mai nascosto ammiccamenti alle famiglie affiliate ai Cappello. Soltanto due anni fa il cantante aveva dichiarato alle telecamere di “Non è l’Arena” che «La mafia non esiste, non so cos’è» e ad oggi il suo concerto ad Ostia è stato annullato.

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