Alessio Scatto, da simbolo della lotta al Covid a medico no vax

L’anestesista dell’Università di Padova è stato sospeso perchè ha deciso non vaccinarsi

Da simbolo della lotta al Covid a medico no vax. L’anestesista dell’Azienda ospedaliera dell’Università di Padova il mestrino Alessio Scatto, 45 anni, è stato sospeso dal servizio perché ha deciso di non sottoporsi al vaccino contro il Covid. Dal 10 settembre, come si legge nella sua pagina all’interno dell’albo dell’Ordine dei Medici di Venezia, dove è iscritto dal 1996, non può più esercitare la professione. Proprio quella professione che a marzo 2020 gli aveva fatto guadagnare la fama di eroe, per il suo impegno tra le corsie del reparto di Terapia intensiva Covid dell’ospedale.

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Era marzo 2020 quando la compagna del medico, impegnato in prima linea nella Terapia intensiva Covid dell’Azienda Ospedaliera dell’Università di Padova, lo incoraggiava a tenere duro e andare avanti in un a lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook.

Fu simbolo dell’impegno, della forza e della resistenza in una battaglia che già sembrava durissima. «Ti vedo in quel reparto, con quella tuta. .. il caldo, la fatica, la tensione… e non ti ho mai visto più bello»..

L’anestesista sembra però fermo sulla sua della sua decisione: lui – come gli altri 86 operatori dell’azienda ospedaliera sospesi perché non ancora vaccinati – sono stati più volti richiamati dall’Usl prima di ricevere il provvedimento. Eppure, il virus a marzo gli faceva paura, come raccontava la compagna: “Per la prima volta nella mia vita l’ho visto spaventato. Alessio per carattere si agita poco, è in grado di gestire momenti molto difficili, anche grazie al suo lavoro. Questa volta invece l’ho visto preoccuparsi giorno dopo giorno per una situazione che appariva sempre più grave”.

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Non si conoscono le motivazioni dietro la scelta: Scatto non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ora resta da vedere se l’uomo è convinto e resterà dello stesso avviso o, come hanno già fatto nell’ultima settimana cinque suoi colleghi sospesi, cambierà idea e acconsentirà a vaccinarsi per quel virus contro il quale aveva lottato con tanto impegno e fatica.

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