Lascia che sia il tempo | Il Vangelo di oggi Martedì 28 Settembre 2021

Gesù non fa violenza sul nostro modo di pensare, convertendolo al suo, ma lascia che sia il tempo a condurci da lui.

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Liturgia di oggi Martedì 28 Settembre 2021

  • MARTEDÌ DELLA XXVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Signore, quanto hai fatto ricadere su di noi,
l’hai fatto con retto giudizio, poiché noi abbiamo peccato,
non abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti.
Ma ora, salvaci con i tuoi prodigi; da’ gloria al tuo nome, Signore,
fa’ con noi secondo la tua clemenza,
secondo la tua grande misericordia. (Dn 3, 31.29.43.42)

Prima Lettura

Popoli numerosi verranno a Gerusalemme a cercare il Signore.
Dal libro del profeta Zaccarìa
Zc 8,20-23

Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno e si diranno l’un l’altro: “Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch’io voglio venire”. Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore.

Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: “Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi”.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 86 (87)

R. Il Signore è con noi.

Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio! R.

Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R.

Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.

Il Vangelo di oggi Martedì 28 Settembre 2021

Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,51-56

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.

Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Parola del Signore.

Lascia che sia il tempo | Il commento al Vangelo di oggi Martedì 28 Settembre 2021

I Samaritani erano considerati eretici da molti, all’epoca di Gesù, e tra la Giudea di Gerusalemme e la Samaria non correva buon sangue. Gesù chiede ad un villaggio di samaritani di accoglierlo, anche se loro non ne vogliono sapere. Il motivo qui non viene specificato ma, mentre gli apostoli Giacomo e Giovanni si indignano, Gesù rimprovera il loro sdegno e, semplicemente, si dirige da un’altra parte. Non possiamo sapere per quale motivo i samaritani non abbiano voluto accogliere Gesù che si dirigesse nella Città Santa.


Il commento al Vangelo di ieri:


Una cosa è certa: tutti i profeti, al tempo, morivano proprio a Gerusalemme. Forse i samaritani non erano d’accordo con la tacita scelta di Gesù, o forse non vollero semplicemente riceverlo data la diversità di vedute che avevano. In ogni caso, Gesù rispetta sempre le nostre idee e con delicatezza ci lascia liberi. Non fa violenza sul nostro modo di pensare, convertendolo al suo, ma lascia che sia il tempo a condurci da lui.

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