Tunisia, per la prima volta una premier donna: Najla Bouden Romdhane al governo

Tunisia, per la prima volta una premier donna: il presidente Saied ha incaricato Najla Bouden Romdhane di formare il governo. Bouden dovrà risollevare il Paese dalla crisi politica e finanziaria.

Najla Bouden Romdhane premier donna tunisia - meteoweek.com
Najla Bouden Romdhane, la prima premier donna della Tunisia – meteoweek.com

Najla Bouden Romdhane, professoressa di geofisica che ha collaborato a dei progetti della Banca Mondiale presso il ministero dell’Istruzione, è ufficialmente la prima premier donna della Tunisia. Il presidente Kais Saied è stato sottoposto a crescenti pressioni nazionali e internazionali, per nominare un governo dopo aver licenziato il primo ministro, sospeso il parlamento e assunto l’autorità esecutiva a luglio con mosse che sono state definite come colpo di stato. Per tale motivo, ha incaricato Najla Bouden Romdhane di formare il nuovo governo. A renderlo noto, un comunicato della Presidenza, che ha ulteriormente precisato come tale decisione sia stata adottata ai sensi dell’articolo 16 del decreto presidenziale 117 relativo alle misure eccezionali.

“Compito principale è combattere la corruzione”

Nata nel 1958, nel governatorato centrale di Kairouan, Bouden è docente presso la Scuola nazionale di ingegneria di Tunisi, specializzata in geoscienze. Con il suo insediamento al governo, offre al Paese una svolta in rosa in un momento estremamente delicato. La Tunisia, infatti, sta affrontando una seria crisi finanziaria, dopo anni di stagnazione economica aggravata dalla pandemia di coronavirus e dalle lotte politiche interne. I titoli di stato sono sotto pressione, e il costo dell’assicurazione contro il default ha raggiunto un livello record – sebbene le obbligazioni siano aumentate notevolmente mercoledì, dopo l’annuncio dell’insediamento dell’insediamento della premier.

LEGGI ANCHE: Mamma sbranata viva da un cane di 54 chili per difendere le figlie

Il nuovo governo dovrà agire molto rapidamente per cercare un adeguato sostegno finanziario al bilancio pubblico, e ripagare il debito dopo che la presa di potere di Saied, a luglio scorso, ha sospeso i colloqui con il Fondo monetario internazionale. “È un segnale positivo che una donna guiderà il governo. Spero che cominci subito a salvare il Paese dallo spettro della bancarotta. Dovrebbe guardare rapidamente ai problemi dei tunisini”, ha detto Amin Ben Salem, banchiere di Tunisi.

LEGGI ANCHE: Crisi carburante nel Regno Unito: rimangono ferme anche le ambulanze

Per la prima volta nella storia della Tunisia, una donna guiderà il Paese come primo ministro, un onore e un omaggio alle donne della Tunisia” ha invece spiegato il presidente Saied, introducendo Bouden al Paese e chiedendo alla neopremier di presentare un esecutivo “nelle prossime ore o nei prossimi giorni”. In un video pubblicato su Facebook, il capo di Stato ha dichiarato la sua volontà di “lavorare assieme, armati di una solida e costante determinazione per combattere la corruzione e lo stato di caos” in cui versano le istituzioni governative. Mentre in un post su Twitter è spiegato: “Sono onorata di essere stata incaricata. Il nostro compito principale sarà combattere la corruzione”.

Impostazioni privacy