Picchia la moglie perché rifiuta di mentire in questura

La moglie aveva rifiutato di mentire per lui di fronte ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e così l’ha picchiata

Polizia-Meteoweek.com

Rifiuta di mentire per suo marito di fronte ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e lui, usciti fuori, la prende a calci e pugni. È accaduto a Genova. Ad assistere la donna i poliziotti della municipale e l’uomo è finito in carcere a Marassi.

La donna ha raccontato che il marito l’ha picchiata perché non aveva voluto dire bugie alla polizia sul trasferimento di residenza dell’uomo all’indirizzo della casa coniugale. Ecco perché aveva alzato le mani dato che proprio a causa del fatto che l’uomo non si era trasferito gli avevano negato il rinnovo del permesso di soggiorno.

Leggi anche:—>Covid, l’annuncio di Merck: «La nostra pillola dimezza il rischio di ricovero e morte»

I poliziotti hanno poi inseguito l’uomo e, dopo che si è rifiutato di fermarsi sono sopraggiunti altri agenti. L’uomo non ha voluto fornire i propri dati, insultando i poliziotti e dicendo:«voi dovete solo fare le multe». Dalle info è emerso che il questore lo aveva ammonito affinché la smettesse di vessare la moglie e che aveva costretto la polizia a numerosi interventi.

Leggi anche:—>Esercente assalito di fronte all’asilo della figlia perché non pagava il pizzo

La donna lo ha denunciato per lesioni, ingiurie, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e anche rifiuto di dare i suoi dati personali.

Impostazioni privacy