Gigi Proietti l’ultimo set, il ricordo di Marco Giallini: “Non stava bene e si vedeva”

Ad un anno dalla morte di Gigi Proietti, Marco Giallini ripercorre i suoi ultimi momenti sul set di Io sono Babbo Natale. L’attore ricorda il grande artista come una persona dedita al lavoro, nonostante i limiti della malattia.

La morte di Gigi Proietti

Un messaggio inviato a Marco Giallini da parte di Gigi Proietti: “Abito ancora in via di guarigione. Mi mancano le nostre risate.” Sono stati compagni di set del film Io sono Babbo Natale. L’attore che dà il volto a Rocco Schiavone gli chiedeva come stava.

Gigi Proietti è morto il 2 novembre del 2020. Un anno fa, in questo periodo, stava per essere ricoverato in ospedale per una grave cardiopatia. Malattia che poi si è aggravata, portandolo alla morte il giorno dei morti e del suo compleanno, all’età di 80 anni.

Il ricordo di Marco Giallini

La sua ultima commedia, Io sono Babbo Natale, di Edoardo Falcone è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma e sarà nelle sale dal 3 novembre. La pellicola rappresenta il suo ultimo saluto e anche la sua ultima apparizione al cinema, che come dicono le persone che lo conoscevano, in fondo non l’ha mai frequentato più di tanto. Al contrario del Teatro dove è cresciuto e si è formato, diventando il monumentale attore che oggi noi tutti conosciamo.

LEGGI ANCHE ———–>Gigi Proietti, scandalo cimiteri Roma: nessun posto per le sue ceneri, sepolto in Umbria

Marco Giallini ricorda quei momenti in cui lavoravano per il film: “Non stava bene e si vedeva, ma quando il regista urlava motore Gigi si alzava e sembrava un ventenne”, ricorda ancora l’attore, che in Io sono Babbo Natale veste i panni di un ex carcerato che, non sapendo dove andare, si sistema in casa del generoso Nicola Natalizi (per l’appunto Gigi Proietti). Natalizi (un nome che è tutto un programma) sostiene di essere Babbo Natale e s’impegna a dargli altre possibilità di riscatto, per essere buono.

LEGGI ANCHE ———–>Vittorio Feltri ricorda Gigi Proietti, l’atto di accusa al cinema italiano

Spirito fanciullesco

Edoardo Falcone che ha diretto il grande Proietti nel suo ultimo lavoro, lo descrive come un film spensierato: “Questo è un film caldo dall’emotività leggera, volevo evitare il solito family dolciastro”, specifica il regista. E sul mostro sacro aggiunge: “Gigi aveva uno spirito fanciullesco, era sempre puntuale e disponibile, tra un ciak e l’altro ci raccontava le storielle. Aveva ancora tanti progetti. Di lui mi porterò sempre dietro la grande umanità, sono orgoglioso di aver fatto questo lavoro con lui”.

Il cast di Io sono Babbo Natale presenta tra gli altri anche Barbara Ronchi, Daniele Pecci e Antonio Gerardi. 

Impostazioni privacy