Addio ad Angelo Licheri, l’uomo che cercò di salvare il piccolo Alfredino

Nel 1981 Licheri era quasi riuscito a tirar fuori dal pozzo del Vermicino Alfredino Rampi. Ne rimase segnato a vita, aveva 77 anni

Fu uno dei casi di cronaca più famosi d’Italia, un momento drammatico che cambio per sempre l’approccio della popolazione con i media e commosse un paese intero. Oggi ci lascia uno dei protagonisti di quella vicenda, Angelo Licheri, colui che si calò nel pozzo di Vermicino nel tentativo di salvare Alfredino Rampi, rimasto intrappolato in quel buco il 10 giugno 1981 e vi rimase incastrato per giorni fino al drammatico epilogo.

Licheri è deceduto in una clinica di Nettuno, in provincia di Roma, dove era ricoverato a causa delle complicazioni dovute al diabete. La notizia è stata diffusa dal Corriere della Sera. Al tempo della vicenda di Alfredino aveva 37 anni e faceva il fattorino per una tipografia a Roma per mantenere la sua famiglia, composta da tre bimbi piccoli. La sera del 12 giugno 1981, dopo avere seguito la vicenda in tv, decise di recarsi sul posto e calarsi nel pozzo strettissimo. Il fisico molto magro gli permetteva di entrare più facilmente di altri soccorritori.

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Al capo dei vigili del fuoco ho detto: sono piccolo, fatemi scendere. E lui: lei è troppo emotivo. Ha qualche malattia, qualche problema… L’ho interrotto. Gli ho detto: senta, io sto benissimo, voglio solo scendere. La mia determinazione è stata più forte dei loro no alla fine l’ho vinta io” raccontò di quella sera.

Il bambino era a 64 metri di profondità. Gli ho tolto il fango dagli occhi e dalla bocca e ho cominciato a parlargli, dolcemente. So che capiva tutto – continuò il racconto della tragedia di Alfredino con voce rotta dall’emozione -. Non riusciva a rispondere ma l’ho sentito rantolare e per me era quella la sua risposta. Quando smettevo di parlare rantolava più forte, come per dirmi: continua che ti sto ascoltando”.

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“Dopo vari tentativi andati a vuoto, l’ultimo che ho fatto è stato prenderlo per la canottierina, ma appena hanno cominciato a tirare ho sentito che cedeva… E allora gli ho mandato un bacino e sono venuto via. ‘Ciao piccolino'”. Purtroppo per Alfredino non ci fu nulla da fare e Licheri rimase profondamente scosso da quella vicenda. Era riuscito a raggiungere il bambino ma per pochissimo non aveva potuto salvargli la vita. Licheri è morto all’età di a 77 anni.

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