Muore studentessa di 19 anni, le sue ultime parole: «Sento freddo»

Veronica Corinne Zanon, era una studentessa di 19 anni, appartenente a una famiglia di imprenditori di Mestre. I medici: «Ha avuto un aneurisma cerebrale»

Veronica Corinne Zanon-Meteoweek.com

Veronica Corinne Zanon, 19 anni, è morta sabato scorso ad Amsterdam, dove studiava all’Uva. A trovare il suo corpo il fidanzato spagnolo, che l’aveva raggiunta a casa per studiare. Stavano preparando un esame insieme e si erano accordati per vedersi sabato a mezzogiorno. Quando è arrivato l’ha trovata per terra, in agonia. Ha subito chiamato i soccorsi, poi la corsa in ospedale: purtroppo, però, Veronica non ce l’ha fatta.

La ragazza, originaria di Mestre, aveva accusato un malore il pomeriggio precedente, quando era uscita con le amiche ma poi era tornata a casa dicendo di sentire freddo. Al suo fidanzato aveva invece dato appuntamento al giorno seguente.

La nonna di Veronica racconta:«I medici hanno detto che l’ha uccisa un aneurisma. Il suo sogno era occuparsi di Moda, ma della ricerca. Voleva girare il mondo, parlava cinque lingue, oltre all’italiano, lo sloveno, lo spagnolo, l’inglese e l’americano. Vedeva grandi orizzonti davanti a sé e adesso non c’è più niente».

Leggi anche:—>Bimba di 4 anni sparisce nella notte da un campeggio col suo sacco a pelo

Veronica viaggiava molto con i suoi familiari, titolari di un’azienda import-export di prodotti ittici Seemar. Passava anche dei periodi con i nonni in Usa, poi lo scorso anno si era iscritta all’Uva di Amsterdam, poiché nonostante inizialmente avesse scelto quella di Londra, temeva l’incertezza data dalla Brexit.

Leggi anche:—>Boss sotto accusa per aver comprato un neonato per regalarlo alla moglie di un membro del clan

«Era legatissima alla famiglia, tornava a casa ogni quindici giorni perché non voleva stare a lungo lontana da noi. Quest’estate era venuto anche il fidanzato, due diciannovenni belli e allegri. Nessuno può capire tutto questo dolore adesso», prosegue la nonna, che aggiunge, in merito ai genitori della 19enne:«L’avevano accompagnata ad Amsterdam felice e ora tornano con lei così, chiusa in una cassettina».

Impostazioni privacy