Riparte il corso di esorcismo: boom di laici tra gli iscritti

Il corso di ‘Esorcismo e la Preghiera di Liberazione’ dell’istituto “Sacerdos” dell’Ateneo pontificio Regina Apostolorum e l’iniziativa dell’università romana, torna in presenza e registra un boom di iscrizioni tra i partecipanti laici: “Circa la metà del centinaio di iscritti al corso in presenza e dei 37 che lo seguiranno online – ha spiegato oggi in una conferenza stampa il coordinatore del corso, padre Luis Ramirez – sono laici”.

Ppadre Amorth, il famoso prete esorcista, morto nel 2016 – MeteoWeek

Il corso

Corso che giunge alla sua 15/esima edizione, e ha registrato nel corso di questi anni, un interesse sempre più vivo, ed una partecipazione crescente, in principio solo da parte dei sacerdoti e devi vescovi, ora anche da parte dei fedeli laici che in quanto tali non possono eseguire una preghiera di liberazione ma partecipano al rito come “staff” di un sacerdote esorcista “con un ruolo di sostegno alla preghiera, ai familiari o anche, se si tratta di medici, con un supporto medico-scientifico”, ha spiegato padre Ramirez.

Le novità di quest’anno

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Quest’anno, il corso vede anche delle novità, che consistono nell’indagine di un nuovo fenomeno “presente soprattutto in America Latina”, quello delle “costellazioni familiari” e nei più ampi focus sulle più accreditate preghiere di guarigione con una lezione tenuta da una figura emergente del panorama dell’esorcismo, il sacerdote francese don Olivier Rolland. “Con la pandemia – è stato anche risposto in conferenza stampa – non sono aumentate le richieste di esorcismi ma di aiuti e sostegni psicologici, sì”. “Oggi – ha comunque notato p. Ramirez – rispetto ad esempio agli anni ’90, nella Chiesa in generale, sia da parte dei vescovi, sia dei laici si è diffusa una maggiore coscienza di questa tematica”.

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Potrebbe essere dovuta alla predicazione di papa Francesco che parla spesso del Maligno? “Penso di sì – risponde il Rettore dell’Università europea di Roma, collegata al Regian Apostolorum – anche se lui ne parla da buon gesuita, riferendosi in particolare all’azione ordinaria del Demonio come la tentazione, l’istigazione, e non tanto di quella straordinaria, penso che un influsso ci sia”.

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