Blitz della polizia, arrestato 32enne: chiedeva 120 euro per passare il confine tra Italia e Francia

E’ stato arrestato un 32enne iracheno per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: chiedeva 120 euro a migrante per passare il confine tra Italia e Francia. 

Ragazzo 32enne arrestato-Meteoweek
Ragazzo 32enne arrestato-Meteoweek

Torino, ragazzo 32enne di origine irachena è stato arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli investigatori l’hanno fermato presso l’aria di servizio Gran Bosco di Salbertrand sull’A32 in procinto di portare dieci migranti al confine tra Italia e Francia. Li aveva infatti fatto scavalcare la recinzione del parcheggio e li stava facendo salire all’interno del cassone di un tir fermo.

Ragazzo 32 enne in manette per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Facendo un passo indietro, il cittadino iracheno di 32 anni aveva un metodo ben preciso: permetteva a tot migranti di nascondersi all’interno di un tir per passare il confine italiano e arrivare in Francia. Ma ovviamente tutto questo aveva un costo: il viaggio infatti a persona costava 120 euro. In particolare questo prezzo è riferito all’ultima tratta del lungo viaggio. Tratta che parte da una delle aree di servizio dell’A32 e termina in Francia.

A riferirlo alla polizia dei migranti scoperti nelle scorse settimane. Anche se l’intervento da parte degli investigatori non è stato casuale. Già da mesi infatti si stava procedendo con delle indagini e con degli appostamenti. Nello specifico, si seguivano i movimenti ‘sospetti’ dei migranti tra le aree di servizio di Salbertrand e Rivoli Nord. Alla fine i due punti considerati più strategici per i traffici di clandestini.

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Le indagini

Le indagini di questi ultimi mesi hanno portato in particolare a ricostruire il tragitto percorso dai migranti, desiderosi di arrivare in Francia. Si è inoltre scoperto che molti di questi erano molto spesso minorenni. Ma soprattutto che gli autisti dei tir si accorgevano in ritardo della presenza di migranti nei cassoni dei loro tir.

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Infine, una volta arrivati all’area di servizio, i migranti venivano divisi in piccoli gruppi, destinati ad arrivare al parcheggio dell’area di servizio Gran Bosco Ovest.

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