Ancora morti bianche: deceduti due operai sul posto di lavoro [VIDEO]

Due morti oggi in provincia di Brindisi e in provincia di Lucca. Il caso delle morti sul posto di lavoro è una vera piaga sociale

Si allunga sempre di più la lista delle morti sul lavoro, le cosiddette “morti bianche“, grave piaga nel nostro Paese.. Solo nel 2021, stando ai dati forniti da Inail a settembre, sono ben 774 i casi. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e agosto sono state 349.449, oltre 27mila in più (+8,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020. Oggi le vittime sono un operaio di 57 anni nella zona di Brindisi e un uomo di 67 in provincia di Lucca.

LEGGI ANCHE: Positiva al Covid, neonata fu abbandonata: ora è in affido a una famiglia, ma la madre la rivuole

Il primo caso di incidente sul lavoro si è verificato a San Pancrazio Salentino, dove la vittima è deceduto in seguito a una caduta da un’impalcatura montata all’interno del cortile di un’abitazione privata in cui erano in corso lavori di ristrutturazione. Ferito anche il proprietario 69enne dell’immobile che si trova in ospedale ma non in pericolo di vita. La seconda vittima è invece caduto dal tetto di un capannone dopo avere perso l’equilibrio, precipitando davanti agli occhi del figlio nella zona industriale di Borgo a Mozzano. Inutili i soccorsi.

 

Non si può continuare a morire di lavoro” commenta Antonio Macchia, segretario generale della Cgil di Brindisi. “Bisogna tenere alta la guardia, e investire di più negli organi ispettivi e nella formazione dei lavoratori. La sicurezza sul lavoro deve tornare al centro dell’agenda politica e istituzionale dopo che per molti anni non si è investito su questo comparto. E’ arrivato il momento di voltare pagina“, conclude il sindacalista.

LEGGI ANCHE: Incidente sul set di Rust: la polizia indaga sull’ipotesi sabotaggio

Non è il Lavoro che uccide ma la scarsa formazione, quando non c’è un organizzazione del Lavoro adeguata, quando i lavoratori non sono messi in condizioni perché precari, quando il profitto prevale sull’uomo” afferma Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche

Impostazioni privacy