Feltri choc su no green pass:«Non mi importa se uno si vaccina o no, muoia pure. Basta non mi faccia pagare spese funerale»

Vittorio Feltri ospite ad “Accordi&Disaccordi”, ha commentato l’ultima circolare del ministero che dà restrizioni ai cortei per l’aumento dei casi

Vittorio Feltri-Meteoweek.com

Il direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, ospite nella trasmissione “Accordi&Disaccordi” condotta da Luca Sommi e Andrea Scanzi, ha detto la sua sulla circolare diffusa dal Ministero dell’Interno in cui si impongono restrizioni ai cortei dopo l’aumento dei casi Covid. «I No green pass? Le manifestazioni non mi sono mai piaciute, ma non c’è dubbio che siano legittime anche se sinceramente me ne frego», ha detto Feltri.

Feltri ha poi proseguito il suo discorso asserendo:«Se una persona si dichiara no vax non mi turba, ciascuno fa quello che vuole. Anche perché, secondo me è chiaro che il vaccino non è una garanzia per l’immortalità, però non vaccinarsi significa giocare con la morte, come abbiamo potuto vedere». 

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Sommi gli ha quindi domandato se «il governo ha fatto bene a porre tale restrizione».

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Il direttore editoriale di Libero ha risposto:«Io sinceramente me ne frego delle manifestazioni, non mi piacciono e cerco di evitarle e non mi importa se uno si vaccina o no, muoia pure tranquillamente. Basta che non mi faccia pagare le spese del funerale. Poi, per il resto, ciascuno è libero di scegliere ciò che preferisce fare per campare di più o per campare di meno».

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