Calabria, Occhiuto: “In caso di zona arancione, lockdown anche per i bambini No-Vax”

Nel caso in cui la sua regione entrasse in zona arancione, il governatore Occhiuto ha spiegato che le misure restrittive varranno soltanto per coloro che non si sono vaccinati e dunque, anche per i bambini. 

Getty Images

Nel caso in cui la Calabria si ritrovi costretta a dover entrare in zona arancione, le conseguenti restrizioni varranno esclusivamente per coloro che non si sono ancora vaccinati. Questa la linea scelta dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto, che ne ha spiegato le motivazioni un’intervista concessa al Corriere della Sera. Secondo Occhiuto infatti, non è giusto e non può essere accettabile “che chi ha avuto il senso di responsabilità di porsi il problema della collettività subisca le conseguenze di chi non ha avuto questa sensibilità. E se una misura vale per uno deve valere per tutti. Poi bisogna capire quale tipo”. Una premessa indispensabile alla dichiarazione successiva del governatore, che farà sicuramente discutere nei prossimi giorni. Il presidente calabrese ha infatti affermato che se restringiamo l’accesso a luoghi affollati ai non vaccinati bisogna farlo per tutti. Inclusi i bambini”. 

Calabria, Occhiuto: “Il 90 per cento dei ricoverati non è vaccinato”

Getty Images

Vi è dunque da riflettere, spiega Occhiuto, su come poter garantire il diritto alla salute e quale diritto in questo momento storico dobbiamo considerare “prevalente”. Lui per esempio si è sempre dichiarato favorevole all’introduzione dell’obbligo vaccinale:  “Del resto i bambini ce l’hanno già per alcune malattie come il morbillo Il sistema dei tamponi non funziona? Evidentemente non è sufficiente. Basta guardare il numero dei ricoverati. Il 90% non è vaccinato. E se ci si contagia tra non vaccinati si va in terapia intensiva creando un problema al sistema”. A questo bisogna poi aggiungere, continua il governatore che “in Calabria la sanità è disastrata. E le terapie intensive sono poche. Aumentarle sarà la prima cosa che farò. Da qualche giorno sono anche commissario alla Sanità della Regione, sto aspettando che il governo nomini il subcommissario. Appena arriverà partiremo subito”.

Leggi anche: Covid, parla Lopalco: “Natale senza chiusure grazie a vaccino e mascherina”

Leggi anche: Covid, Luca Zaia: “Imporre il lockdown ai non vaccinati è un errore”

La situazione dei contagi nella regione è peggiorata molto nelle ultime settimane. per quanto infatti si sia registrata una diminuzione dei casi nella settimana successiva al 10 Novembre, resta comunque il fatto che la Calabria vanta il primato di 196 casi ogni 100mila abitanti. Questo quantomeno, afferma l’ultima report pubblicata dalla fondazione Gimbe.

Impostazioni privacy