Uomo picchiato a morte per un atto sacrilego in un tempio indiano

Uomo picchiato a morte dopo aver presumibilmente tentato di commettere un atto sacrilego al Tempio d’Oro di Amritsar, in India.

Uomo picchiato a morte per un atto sacrilego in un tempio indiano 19.12.21 1280p - meteoweek.com

Un uomo è stato picchiato a morte in uno dei santuari più sacri del Sikhismo in India dopo aver tentato di commettere un atto sacrilego. I media locali riportano che l’uomo volesse accedere ad un santuario interno. La polizia ha detto che l’incidente ha avuto luogo sabato alle 17:45 ora locale. La scena era visibile da una telecamera durante la trasmissione televisiva delle preghiere serali al Tempio d’Oro di Amritsar. I filmati hanno mostrato l’uomo che saltava sopra la ringhiera e nel recinto centrale del tempio, dove è conservato il libro sacro Guru Granth Sahib. Subito dopo pare che l’uomo stesse prendendo una spada sacra tempestata di diamanti.

Uomo picchiato a morte, quanto emerge dai filmati

Uomo picchiato a morte, quanto emerge dai filmati 19.12.21 740p - meteoweek.com

Il vice commissario della polizia di Amritsar, Parminder Singh Bhandal, ha detto che è stato fermato dai membri del personale dello Shiromani Gurdwara Parbandhak Committee. L’ uomo è stato, poi, condotto all’ufficio dell’amministrazione principale. “Mentre i dipendenti lo stavano portando in ufficio, alcuni degli altri devoti presenti nel santuario lo hanno picchiato così tanto che è morto quando ha raggiunto l’ufficio“, ha detto Bhandal, secondo l’Hindustan Times.

Leggi anche: Studente in carcere da due mesi: “Tifava Pakistan nell’India di Modi”

Le proteste sono scoppiate fuori dalla sede del Shiromani Gurdwara Parbandhak Committee (SGPC) dopo la trasmissione; la gente chiedeva che l’uomo fosse consegnato a loro. La sua identità rimane sconosciuta, ma si ritiene che abbia circa 20 anni, secondo un esame della polizia dei filmati delle telecamere di sicurezza. Le autorità competenti hanno svolto un esame post-mortem nel corso della giornata di oggi.

La profanazione dei templi Sikh e la politica del Punjab

La profanazione dei templi è una questione altamente emotiva tra la comunità Sikh. L’incidente viene prima delle elezioni legislative del Punjab l’anno prossimo. Il primo ministro del Punjab, Charanjit Singh Channi, si trova ad essere accusato dagli avversari politici di non fare abbastanza per salvaguardare i luoghi sacri della regione. Balwinder Bhunder, un politico del partito di opposizione Akali Dal, ha condannato l’incidente di sabato come un tentativo deliberato “di indebolire il Punjab che è il braccio di ferro dell’India”. “Alcune persone ne hanno fatto un gioco politico negli ultimi cinque anni”, ha detto in un’intervista all’emittente NDTV.

Incidenti simili sono effettivamente ricorrenti nei luoghi di culto della regione. Le autorità hanno arrstato un uomo mercoledì per aver gettato un piccolo libro sacro Sikh, il Gutka Sahib, in una piscina che circonda il Tempio d’Oro.

Leggi anche: Proteste in Sudan, polizia spara gas lacrimogeni sui manifestanti

Il presidente dello SGPC, Harjinder Singh Dhami, ha detto al giornale che gli incidenti “sembrano una cospirazione ordita per provocare i sentimenti dei Sikh e viziare l’atmosfera del Punjab”. “La polizia e il governo dovrebbero smascherare le forze che stanno dietro questi incidenti e una severa punizione deve essere data ai colpevoli”, ha detto il capo dello SGPC.

Impostazioni privacy