Sintomi Covid, la variante Omicron cambia le carte in tavola

I sintomi Covid che di solito presentava un soggetto positivo possono sembrare molto diversi a causa della variante Omicron.

Sintomi Covid, la variante Omicron cambia le carte in tavola 26.12.21 1280p - meteoweek.com

Decisamente più contagiosa e con sintomi che sembrano essere più lievi, questo è il quadro che si prospetta con la variante omicron.

Omicron, la variante che si diffonde di più

 Molti studi internazionali sembrano dimostrare che la variante Omicron colpisca più i bronchi che i polmoni. Ad Hong Kong un’università ha addirittura rilevato una velocità di replica di Omicron uguale a settanta volte la velocità della Delta. La ragione di ciò potrebbe derivare proprio dalla tendenza di Omicron a colpire i bronchi piuttosto che i polmoni.

Sintomi Covid, con Omicron più lievi?

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 L’infezione della variante Omicron compare nei polmoni in misura molto minore rispetto al virus originale. Questa constatazione potrebbe indicare una sintomatologia molto meno grave di quanto visto finora. I sintomi più diffusi sembrano essere mal di gola, male alla testa, naso che cola. L’esperto inglese Tim Spector ha detto: “Se si hanno tutti questi sintomi in questo periodo, è abbastanza probabile che sia Covid. Per la maggior parte delle persone, la malattia è lieve o asintomatica, ma per chi non è vaccinato possono ancora svilupparsi malattie molto gravi. Se si hanno sintomi simili al raffreddore, è bene fare un test”.

In UK, infatti, Omicron è già la variante più diffusa ed in genere i pazienti guariscono in una settimana. Certo, alcuni sintomi possono restare più a lungo e, in determinati casi hanno portato alla mancanza di respiro. In ogni caso il Regno Unito sembra rilevare una netta diminuzione di sintomi come tosse e febbre. Mal di testa, mal di gola e affaticamento appaiono, invece, essere più comuni.

 Variante omicron, non si perde più gusto e olfatto?

Il Ministero della Salute del UK ha rilasciato anche alcune prove di laboratorio che rilevano differenze biologiche tra Omicron e Delta. Una di queste è il meccanismo di ingresso virale. Pare, inoltre, che si sia drasticamente ridotta la frequenza del noto sintomo della perdita di gusto e olfatto.

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Perché la variante Omicron si diffonde così in fretta? Pare che la notevole capacità di diffusione della variante Omicron dipenda ai suoi tempi di incubazione. Dalle due settimane di incubazione del virus originale si è passati a tempi di incubazione di 3-5 giorni.

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I sintomi più lievi della variante Omicron a cosa sono dovuti? Il virus è certamente meno aggressivo ma vi è anche il fattore della barriera vaccinale. La maggior parte dei positivi nel Regno Unito sono asintomatici o paucisintomatici. In particolare, questo successo pare sia dovuto alla buona percentuale di vaccinazioni e al booster della terza dose. Per questa ragione molti paesi stanno riducendo i tempi di richiamo per la terza dose (in Italia dopo 4 mesi dalla seconda).

 

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