Busia (Presidente ANAC) a Meteoweek: “Nell’emergenza, non sacrifichiamo la trasparenza” [VIDEO]

Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione, Giuseppe Busia, in un’intervista esclusiva a Meteoweek avverte, in tempi di emergenza dettati dal Covid-19, di non abbassare mai la guardia per quanto riguarda i meccanismi di trasparenza e garanzia.

Giuseppe Busia
Giuseppe Busia

“Nelle procedure di emergenza spesso si sacrifica la trasparenza. E’ invece un elemento essenziale per garantire la controllabilità pubblica e la concorrenza. Purtroppo in questo momento tale aspetto è stato sacrificato, mentre occorre dare maggiore attenzione alla trasparenza: è giusto spendere in fretta, ma occorre spendere bene, garantendo spese di qualità, che possono assicurarci sul fatto che i fondi vadano a vantaggio delle generazioni future”: così risponde alla nostra prima domanda il Presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) Giuseppe Busia, avvocato e docente universitario che dal 2012 è stato Segretario generale del Garante per la protezione dei dati personali.
Arriva all’ANAC in un momento molto delicato per il Paese, in cui la Pandemia ha bloccato per diversi mesi l’Economia e da più parti si sono levate richieste al governo di adottare misure per ripartire in fretta, magari accelerando procedure ed appalti e cercando di levare ogni intralcio burocratico.

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“Il primo elemento per spendere bene i fondi che arriveranno è quello della trasparenza ottenuta attraverso la digitalizzazione, strumento che consente di fare in fretta e allo stesso tempo rendere controllabile la spesa da parte nostra e da parte di tutti i cittadini, garantendo partecipazione democratica nell’utilizzo di queste risorse. L’altro elemento chiave è la qualificazione delle stazioni appaltanti: abbiamo bisogno di compratori pubblici qualificati, capaci. Da un lato devono avere strutture adeguate, dall’altro necessitiamo di funzionari pubblici che sappiano comprare bene”, aggiunge il presidente Busia.

Partecipazione democratica, digitalizzazione, spesa di qualità. Ma non basta: “Occorre che l’Amministrazione conosca fino in fondo con chi sta contrattando” – conclude il Presidente Busia – “il titolare effettivo che deve essere noto al pubblico, senza perdersi in scatole societarie. Dobbiamo evitare che queste risorse ingentissime, con le quali ci stiamo giocando il futuro come Paese, finiscano in mani sbagliate”.

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