Incidente Rezzato, il ragazzo che ha prestato l’auto all’amico:«Ero certo avesse la patente»

Il ragazzo ha prestato la sua auto, una Polo, a Salah Natiq, 22 anni, morto nel tragico incidente occorso sabato sera a Rezzato (Brescia). 

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Era nell’auto dietro a quella dei cinque ragazzi deceduti in un incidente a Rezzato, tutti senza patente. Aveva prestato l’auto a uno di loro, il 22enne Salah Natiq, che era alla guida del veicolo che poi si è schiantato. «Ma eravamo distanti, non ho visto, non direttamente», ha detto un amico dei ragazzi deceduti, come riporta Il Corriere. Hanno perso la vita sul colpo sulla Statale 45bis, scontrandosi frontalmente contro un pullman dopo aver viaggiato a velocità sostenuta e aver invaso la corsia di marcia, stando ai rilievi sinora eseguiti da chi di dovere.

A prestare la Polo a Salah è stato F.P., un suo amico di Barghe. Il ragazzo ha raccontato:«Avevo un forte mal di testa, non mi sentivo di mettermi alla guida, quindi gli ho chiesto di prendere la mia macchina e io sono salito dietro con gli altri». Nel pomeriggio, gli inquirenti lo hanno riascoltato a lungo, per capire se sapesse o meno che Salah non fosse munito di patente. «Ero certo l’avesse finalmente presa, così mi aveva detto» avrebbe detto,agli investigatori, sottolineando che «mai avrei potuto immaginare il contrario, altrimenti non l’avrei fatto. Era già capitato che io e altri amici gli prestassimo la macchina, quando ne aveva bisogno». Il giovane precisa che «da oltre un anno lo vedevo guidare in paese, quindi non mi sono nemmeno posto il dubbio».

L’autista del pullman sotto choc

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Gli inquirenti hanno ascoltato anche un’automobilista bresciano che viaggiava davanti all’auto ragazzi e che ha contattato subito i soccorsi, confermando quanto ricostruito:«Stavo andando a 70 chilometri orari, la Polo dietro di me, che viaggiava a forte velocità, mi ha fatto i fari e ha tentato il sorpasso. Ho visto il pullman spostarsi sulla destra nel limite del possibile per evitare lo scontro, ma non è bastato».

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Nel frattempo, l’autista del bus, sotto choc, non riusciva a non guardare i cinque corpi dei ragazzi sbalzati fuori dall’auto. Oggi si sono tenuti i funerali di Irene e Dennis.

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Le salme degli altri tre giovani che hanno perso la vita, Salah, Imad El Harram e Imad Nadiq, saranno seppellite in Marocco.

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