Don Euro, 7 anni e mezzo di condanna per l’ex parroco

Condannato per estorsione al suo vescovo Luca Morini, l’ex prete guadagnatosi il nomignolo di “don Euro” per il vizietto di chiedere soldi.

È arrivata la sentenza di condanna per Luca Morini, ex parroco di Caniparola (Massa Carrara). Soprannominato don Euro dai fedeli per la facilità con la quale chiedeva denaro per sostenere la chiesa, è stato condannato in primo grado dal tribunale di Massa a sette anni e mezzo di pena per un episodio di estorsione ai danni del suo ex vescovo e per il reato di sostituzione di persona.

Condannato a risarcire 14mila euro

La sentenza è giunta dopo circa un’ora di camera di consiglio. Il tribunale ha riconosciuto all’ex parroco la semi infermità mentale operando tuttavia un giudizio di equivalenza con le circostanze aggravanti che gli venivano contestate. Il tribunale ha anche condannato Morini al risarcimento di quattro parti civili – giovani coi quali avrebbe avuto delle relazioni – per una somma complessiva di 14mila euro.

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Nel 2017 Morini, prima di essere ridotto allo stato laicale, era anche finito al centro di uno scandalo seguito alle rivelazioni di un giovane escort, costituitosi in seguito parte civile e al quale Morini si sarebbe presentato nelle vesti di magistrato, sulle sue spese pazze per cene, viaggi e costose spa, oltre che per festini hard.

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È arrivata invece per lui l’assoluzione per un episodio di estorsione a una suora, per un altro caso di sostituzione di persona e le accuse di autoriciclaggio e cessione di droga. La richiesta del pm era di 8 anni e mezzo di reclusione, mentre la difesa aveva chiesto l’’assoluzione dopo aver visto riconosciuta la semi infermità del Morini.

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