“Troppo presto per abolire il Green Pass, in estate ci saranno i turisti”

Per il virologo sarebbe più prudente rimandare la decisione in autunno, quando il circolare di stranieri in Italia sarà meno frequente

Per Francesco Menichetti, virologo e già primario di Malattie infettive all’ospedale di Pisa, l’idea del governo di abolire il Green Pass entro questa primavera sarebbe avventata. “Sarei prudente perché vorrei essere certo che con la primavera-estate non ci siano riaccensioni del contagio, varianti o altre problematiche, quindi io rimanderei la decisione sull’abolizione all’autunno o almeno ai primi di giugno” afferma l’esperto.

Ricordiamoci che la stagione estiva sarà una stagione turistica e di scambio con Paesi europei, ma anche con Stati Uniti e Russia. Io sto in Versilia e qui c’è un turismo russo di grande rilievo, ma in Russia hanno appena il 40% di vaccinati. Com’è la situazione? Dobbiamo essere prudenti sennò rischiamo di ricadere indietro. Se all’inizio dell’estate, ai primi di giugno, le condizioni italiane e generali della pandemia saranno estremamente favorevoli, allora possiamo decidere se mantenere o abolire il Green Pass. Ma lo dobbiamo fare rigorosamente alla luce dei dati epidemiologici” dice Menichetti.

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Il dottor Francesco Menichetti

Dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra la sicurezza e la libertà. Fosse per me io il Green pass non lo toglierei, ma se ci sono pressioni per toglierlo almeno andiamo a fare verifiche che siano sostenute dagli indicatori epidemiologici” afferma il medico.

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Ha senso il lasciapassare verde se, con il circolare della variante Omicron, anche chi ha ricevuto il booster può essere contagiato e contagiare? “E’ un’obiezione sensata e anche condivisibile, va detto con lealtà – risponde – ma tra questo e togliere il Green pass tout court ci corre una spinta al completamento della campagna vaccinale con tre dosi che deve essere in qualche modo rapidamente realizzato perché Omicron se siamo protetti dal vaccino non è particolarmente problematica, ma se non lo siamo potrebbe diventarlo” conclude.

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