Ruby ter, i bonifici di Berlusconi: 3 milioni all’infermiera della madre, ma anche a Columbro e Torregiani

Nuova udienza del processo Ruby ter, analizzati i bonifici di Berlusconi. Il consulente commerciale della difesa: “Un quadro di generale generosità”. Versati 3 milioni all’infermiera della madre, bonifici anche a Marco Columbro e Alberto Torregiani.

Ruby ter, i bonifici di Berlusconi - meteoweek 20220302
Ruby ter, i bonifici di Berlusconi – meteoweek 20220302

Nuovi sviluppi in merito al processo Ruby Ter, che vede coinvolto l’ex premier e leader di Forza Italia. Sebbene Silvio Berlusconi e il pianista di Arcore, Danilo Mariani, siano stati assolti al processo a Siena in autunno scorso “perchè il fatto non sussiste”, e con i verbali delle ragazze ritenuti inutilizzabili dai giudici di Milano, ad oggi nel mirino finiscono i bonifici che il Cavaliere avrebbe versato, nel 2008, all’infermiera che si prese cura di sua madre. Si parla di ben 3 milioni di euro: un bilancio altissimo, il più alto (pare) che sia stato versato da Berlusconi – ma non sarebbe tuttavia l’unico effettuato in quel periodo.

“Un quadro di generale generosità”

Come viene riportato, sono 3 milioni gli euro versati da Silvio Berlusconi nel 2008 all’infermiera che si prese cura di sua madre – morta poi nel febbraio dello stesso anno. In aula, al processo, è stato ascoltato il commercialista e consulente della difesa del premier, Andrea Perini. Sentito come testimone in merito al caso Ruby ter, sarebbe emerso però che questo bonifico, sebbene altissimo, non sia stato l’unico: tra il gennaio 2006 e il dicembre 2016, infatti, il Cavaliere avrebbe elargito diverse e sostanzione cifre per atto di “generosità“.

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In aula Perini ha infatti mostrato tabelle e grafici, evidenziando come Berlusconi in undici anni abbia sì versato circa 4,1 milioni di euro alle ragazze di Arcore (tutte imputate nel Ruby ter), ma anche circa 8,8 milioni di euro “a soggetti terzi“. Tutti “regali”, questi, che si inseriscono in un “quadro di generale generosità” da parte di Silvio Berlusconi, che avrebbe dunque rimpinguato i conti in banca del conduttore Marco Columbro (1 milione di euro versati) o di Alberto Torregiani (figlio del gioielliere ucciso nel 1979, a cui sarebbero stati bonificati 30mila euro). Ma Perini ha parlato anche di 5,5 milioni versati ad “associazioni, enti, organismi politici, religiosi”.

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Nello specifico, per quanto riguarda le ragazze coinvolte nel processo, si parla di versamenti da 4,151 milioni “suddivisi tra ogni beneficiaria”. Per lo più, alle olgettine sarebbero arrivati 3,152 milioni “prestiti infruttiferi” e “liberalità”, mentre la restante somma è stata loro versata tramite “pagamenti per altre utilità, come le auto” o “canoni di locazione”. Il consulente di Berlusconi ha poi messo in luce anche altri “regali” effettuai a persone non imputate a processo. Tra queste, Adriana Verdirosi e Carolina Marconi, che “hanno ricevuto bonifici periodici con cadenza mensile da 2 mila a 3 mila euro, così come le imputate”. Ancora poco chiara, però, l’eventualità di pagamenti “estero su estero” in favore di Karima El Mahroug, meglio nota come Ruby rubacuori. Dati, questi, che non sarebbero stati inclusi nella consulenza. Si attendono ora le udienze del 16 e del 23 marzo, infine la requisitoria del processo.

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