Zelensky: “Russi, qui non avrete pace, solo resistenza agguerrita”

Sempre più battagliero il presidente ucraino che dice: “Fino ad ora Mosca ha perso 9 mila uomini in battaglia”.

“Qui non avrete pace, non avrete da mangiare, non avrete un momento di calma”. Così il presidente ucraino rivolto agli invasori russi – Meteoweek

“Qui non avrete pace, non avrete da mangiare, non avrete un momento di calma”. A pronunciare queste parole è stato un sempre più agguerrito Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino le ha diffuse in un nuovo messaggio reso pubblico nelle prime ore della giornata di oggi, ottavo giorno di guerra in Ucraina. In attesa di nuovi negoziati da ambo le parti, per i russi ci sarà solo, ha ribadito Zelensky, una “resistenza tanto agguerrita che ricorderanno per sempre che non rinunceremo a ciò che è nostro”. Dall’inizio dell’offensiva militare, ha ricordato, l’Ucraina ha mandato all’aria progetti militari che il “nemico” architettava da tempo.

Secondo quanto riporta Zelensky, fino ad ora sono rimasti uccisi circa 9 mila soldati russi. Ieri il ministero della Difesa ucraino aveva parlato di 5.840 russi uccisi. Sempre nella giornata di ieri la Difesa russa ha per la prima volta reso pubblico un bollettino ufficiale delle perdite subite dall’inizio dell’attacco, confermando un bilancio pari a 498 militari russi morti. A giudizio di Zelensky il morale delle truppe russe è basso e quotidianamente vengono fatti prigionieri diversi soldati russi. “E dicono solo una cosa – sostiene – Non sanno perché sono qui”.

Missili nella notte a Kiev e in altre città

Vitali Klitschko, l’ex campione di pugilato sindaco di Kiev – Meteoweek

Nella notte a Kiev e in altre città ucraine si sono udite potenti deflagrazioni. Stando alla Bbc, nella capitale sono state segnalate almeno quattro forti esplosioni verso le 3.00 ora locale, anche se non è ancora chiaro quali siano stati gli obiettivi degli attacchi e nemmeno se ci siano state persone coinvolte. E così nella notte nella capitale ucraina è ritornato il suono delle sirene dell’allarme antiaereo e i cittadini sono stati invitati a trovarsi un rifugio, lo attesta l’agenzia Unian. I mass media del posto riferiscono anche di scontri nella periferia di Kiev. “Il nemico sta cercando di sfondare”, così ha commentato nelle scorse ore su Telegram Vitali Klitschko, sindaco di Kiev.

Difesa Ucraina: Mariupol rimane nelle nostre mani

L’esercito dell’Ucraina comunica che la città di Mariupol è ancora nelle sue mani, dopo che le forze di Mosca avevano tentato di penetrare nella città ma “senza successo”. A riferirlo è la Bbc. Stando a quanto riportano i soldati ucraini, le operazioni russe proseguono nelle aree limitrofe a Kiev, Vyshgorod, Fastiv e Obukhiv. Nel frattempo arrivano aiuti militari dalla Germania, dove il ministero dell’Economia ha approvato l’invio di 2.700 razzi antiaerei a Kiev. A riportarlo è stata l’agenzia Dpa sulla base di fonti ministeriali.

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Continuano le proteste in Russia contro il conflitto ucraino. Ad oggi sono più di 7.600 gli individui arrestati. A denunciarlo è il sito per i diritti civili Ovd-Info, stando al quale nella giornata di ieri sono state arrestate circa 780 persone in 34 città della Russia. I nuovi fermi portano il totale degli arresti a 7.623 dall’inizio delle manifestazioni di protesta. Solo a San Pietroburgo agli arresti circa 353 persone, mentre a Mosca sono almeno 304 i fermati.

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Fino ad ora si stima che un milione di profughi abbiano abbandonato l’Ucraina per trovare riparo nei Paesi confinanti dopo lo scoppio del confronto armato. Intanto c’è attesa per la seconda sessione dei negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina in territorio bielorusso. “In soli sette giorni abbiamo assistito all’esodo di un milione di profughi dall’Ucraina verso i Paesi vicini – ha twittato nelle scorse ore Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati – Per molti altri milioni di persone, all’interno dell’Ucraina, è tempo che le armi tacciano, in modo che possa essere fornita assistenza umanitaria salvavita”.

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