Parla Madè Neumair: “Mio fratello non si è pentito e non mi hai mai cercata”

Per la sorella è ancora lontano il pentimento da parte di Benno, a carico del quale ieri è partito il processo per l’uccisione dei genitori.

Madè Neumair coi genitori Laura e Peter – Meteoweek

“Benno non mi ha mai cercata, il pentimento è un concetto ancora lontano”. Sono le parole amare pronunciate da Madè Neumair durante un’intervista esclusiva rilasciata alla trasmissione “Quarto Grado” dopo la scomparsa dei genitori, strozzati il 4 gennaio 2021 dal fratello Benno. Adesso che è partito il processo del fratello, Madè vuole scoprire la verità, per cercare di capire cosa sia realmente accaduto a papà e mamma quella maledetta sera.

Madè: mamma e papà erano una coppia felice

L’ultima volta che li ha visti in vita era il 26 dicembre 2020, quando era partita da Bolzano dopo aver passato il Natale con la famiglia. Il ricordo va alla mamma, che alla sua partenza per salutarla si era messa a rincorrere il treno lungo i binari “come una ragazzina”, ricorda Madè. L’ultimo colloquio telefonico coi genitori, invece, risale proprio al 4 gennaio 2021, poco prima che Benno li strangolasse tutti e due con un cordino e gettasse via i cadaveri nell’Adige. Con la mamma aveva chiacchierato, spiega Madè. Mai avrebbe potuto immaginare che pochi minuti dopo le mani del fratello le avrebbero tolto la vita.

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I due coniugi Neumari erano felici sia sul piano personale che su quello di coppia, rammenta la giovane donna. Ognuno con la sua personalità: più solare e affettuosa mamma Laura, più riservato e taciturno (ma molto curioso) invece papà Peter, capace di trasmettere sempre una sensazione di tranquillità e di sicurezza.

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Madè li percepisce ancora accanto a sé: “Forse è questa l’immortalità dei genitori. Anche quando non ci sono più, ci sono sempre”, confessa a “Quarto Grado”. Il dolore più grande, conclude Madè, sta nel modo in cui sono morti i genitori: non accidentalmente, ma in maniera violenta e sofferta. E soprattutto consapevoli che a ucciderli in quel momento era la mano del loro primogenito.

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