Morte Lucia Raso, arriva la svolta: indagato il fidanzato Christian Treo

Lucia Raso morì a Landshut, in Germania, nel novembre del 2020 precipitando dalla finestra dell’appartamento del suo ragazzo. A quasi due anni dalla sua morte, sul registro degli indagati finisce il nome di Christian Treo, 37 anni. 

Lucia Raso – Meteoweek

Svolta nelle indagini sulla morte di Lucia Raso, la 36enne di Verona che nel novembre del 2020 morì cadendo dalla finestra dell’appartamento del suo ragazzo, Christian Treo, a Landshut, in Germania.

Indagato il fidanzato

Da sinistra: Lucia Raso e Christian Treo – Meteoweek

Oggi, a poco più di due anni dalla morte di Lucia, a finire nel registro degli indagati è proprio il fidanzato. Christian Treo, 37 anni, dovrà rispondere di omicidio volontario. Il 37enne, che si era trasferito in Germania per lavoro, ha sempre detto di essere innocente e di aver visto la ragazza cadere da sola dalla finestra del suo appartamento. «È stato un tragico incidente: lei è scivolata» dichiarò Treo inizialmente. Il racconto fatto da Treo non hai mai del tutto convinto i genitori della vittima perché ricco di contraddizioni. L’uomo aveva raccontato che che Lucia Raso quella tragica sera era ubriaca, ma gli esami tossicologici hanno smentito quanto riferito da Treo.

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Nell’appartamento in cui Lucia Raso è morta, erano presenti anche altre due persone, Alessandro e Francesco, due camerieri colleghi del 37enne. Il PM, Stefano Aresu, però, avrebbe raccolto gravi indizi solo sul 37enne. Indizi che al momento non sono stati resti noti.

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La reazione della famiglia Raso

«Avevo capito subito che c’era qualcosa di strano nella morte di mia figlia» confida Xenia Maria Sonato. E su Christian Treo afferma: «Avrebbe dovuto trovare un modo per avvisarci. E lui, invece, ha telefonato ai suoi genitori che si sono precipitati in Germania. Ma sarebbe toccato a noi correre a Landshut». La madre di Lucia, infatti, racconta che il  37enne non abbia avvisato immediatamente la famiglia Raso della morte della figlia. La notizia a loro sarebbe arrivata solo 20 ore dopo. «Io non l’ho mai accusato apertamente di averla uccisa. – continua la signora Xenia – ma non riesco a credere che Lucia si sia lasciata cadere nel vuoto».

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