Dalla Turchia arriva la risposta russa alle accuse piovute su Mosca dopo il bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol.
“L’ospedale pediatrico e di ostetricia di Mariupol è stato a lungo usato dal Battaglione Azov”. Da Antalya, in Turchia, è giunta la risposta russa alle critiche piovute addosso alla Russia per aver bombardato ieri una struttura piena di partorienti, ferendo almeno 17 persone.
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La replica è arrivata per bocca del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, intervenuto nella conferenza stampa tenuta dopo l’incontro col corrispettivo ucraino Dmytro Kuleba. “L’ospedale ostetrico di Mariupol è ancora sotto il controllo dei radicali ucraini e non ci sono pazienti al suo interno”, ha spiegato Lavrov nel tentativo di giustificare l’attacco missilistico al reparto di maternità di Mariupol.