Acqua: consumi in calo, ma basta poco per risparmiare 123 euro l’anno

Dal 2012 i consumi di acqua nella penisola sono scesi quasi in tutte le regioni, ma con pochi semplici accorgimenti si potrebbe fare anche meglio.

Sono le conclusioni di una recente ricerca sui consumi di acqua in Italia.

Se si usasse in maniera più consapevole e razionale l’acqua si potrebbero risparmiare ogni anno fino a 150 metri cubi invece di 192 metri cubi. In questo modo una famiglia potrebbe spendere 337 euro invece di 460 euro, risparmiando in media 123 euro su base nazionale. Lo afferma l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che suggerisce anche piccoli accorgimenti che da soli consentirebbero in un anno un risparmio di 42 metri cubi di acqua. Tra questi sostituire, una volta su due, la doccia al bagno (risparmio di 4,5 mc), riparare un rubinetto (21 mc), usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico (8,2 mc), chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti (8,7 mc).

Secondo l’Istat nel 2021 ogni italiano ha consumato, solo per gli usi di casa, 166 litri al giorno (con un calo del 6,2% rispetto al 2012, quando a testa si consumavano in media 177 litri). Gli sprechi maggiori in Calabria (194 litri giornalieri di acqua a testa), i più morigerati invece in Toscana con 128 litri. Il calo dei consumi di acqua tra 2012 e 2021 ha riguardato quasi tutte le regioni, fuorché Molise e Calabria dove ci sono stati aumenti anche cospicui (rispettivamente +25% e +18%). Decisamente meglio Sicilia e Toscana dove i consumi sono diminuiti rispettivamente del 17,8% e del 15,7%.

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