Dramma Mottarone, il verbale di Tadini: «Mai visto fare procedura smontaggio manicotto»

Il contenuto del verbale del 7 febbraio scorso di Gabriele Tadini, capo servizio della funivia del Mottarone in cui il 23 maggio scorso morirono 14 persone

Nel verbale che fa parte di alcune verifiche integrative della procura di Verbania che ipotizza l’omessa manutenzione in merito alla tragedia del Mottarone, in cui il 23 maggio scorso morirono 14 persone, sono contenute le  dichiarazioni del capo servizio della Funivia Gabriele Tadini, come riporta l’Adnkronos.

Mottarone, Tadini-meteoweek.com

«Premetto che ho ripreso le mansioni di capo servizio circa due anni dopo la revisione generale del 2016. (…) Per i controlli si seguiva quanto indicato nel libro giornale per la routine giornaliera. Si saliva sul tetto della cabina e a vista si controllavano le funi. Per controlli più specifici si occupava il direttore di esercizio che si adoperava di mandare le ditte esterne. Da quando ci sono stato io non ho mai visto smontare i carter delle teste fuse. Si controllava l’uscita delle funi dal manicotto delle teste fuse per circa due o tre metri, a vista o passando la mano sulla fune stessa. Le ditte esterne dovevano fare i controlli alle teste fuse ma io non li ho mai visti fare. Doveva essere il direttore di esercizio a programmarle», spiega Tadini.

Tadini è stato ascoltato dalla procura di Verbania e assistito dal legale Marcello Perillo, ricostruendo tutte le fasi della manutenzione, soprattutto in merito a un manicotto lubrificato che attorcigliava il cavo proprio nella parte in cui si è sfibrato per poi troncarsi. In merito a questo dettaglio, Tadini ha detto:«Io non l’ho mai vista fare da nessuno la procedura dello smontaggio del manicotto. Talvolta veniva solo aggiunto del grasso con la pompa di ingrassaggio che veniva iniettato. Queste operazioni le svolgeva la ditta Scf di Samonini. L’ultima è stata fatta a novembre dicembre 2020 se non ricordo male. Si faceva sempre al cambio stagione due o tre volte l’anno».

Quando gli è stato chiesto se quando le teste sfuse venivano smontate a scadenza anche le guarnizioni dovevano essere cambiate, Tadini ha risposto che «se l’impianto perdeva pressione gli oring andavano cambiati. Non ricordo dal 2016 un cambio degli oring. In caso di anomalia del tiro della fune, quando scende sotto un certo livello la pressione potrebbe essere che gli anelli (oring) che separano le due camere abbiano dei problemi, facendo trafilare l’olio da una camera all’altra. Se esce il messaggio anomalia alla centralina io chiamo il direttore di esercizio. Il trafilamento si poteva vedere dai raccordi. Da quando c’ero io nessuno ha verificato questi anelli. Io ho segnalato le perdite di pressione della centralina nei mesi del 2021 dal mese di marzo e negli ultimi mesi del 2020». 

Tadini ha poi chiosato spiegando che le anomalie erano comunicate «al direttore di esercizio chiamandolo al telefono. Anche Nerini (proprietario della funivia, ndr) veniva da me informato anche perché non era mia compito chiamare le ditte. Nel 2020 qualche controllo era stato fatto alle centraline come manutenzione normale».

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