Omicidio Carol Maltesi, il padre: “Fontana è un mostro, lo aspetto fuori”

Il padre della ragazza uccisa giura vendetta e posta una sorta di lettera su Facebook in cui maledice l’assassino e promette che lo incontrerà quando questo uscirà dal carcere.

Non potrò mai perdonare quel mostro, quel macellaio che l’ha massacrata” afferma Fabio Maltesi, padre di Carol, la ragazza uccisa e fatta a pezzi dal 43enne Davide Fontana, reo confesso dell’omicidio. Maltesi ha 58 anni e vive ad Amsterdam dove gestisce un locale insieme all’altro figlio, ma attualmente si trova in Italia.

L’uomo ha scritto una sorta di lettera, pubblicata sul suo profilo Facebook e indirizzata proprio all’assassino della figlia, madre di un bimbo di sei anni. “Tu sei un diavolo, un maledetto assassino, hai distrutto la vita del mio angelo Carol. Perché non ci hai provato con me? Perché?” si legge. E ancora “Sappi che se un giorno tu dovessi uscire dal carcere, troverai me lì fuori ad aspettarti. Anche se dovesse accadere fra trent’anni, devi sapere che se tornerai libero ci sarò io ad attenderti“.

“HAI UCCISO IL MIO ANGELO”

I dettagli del delitto, con il corpo di Carol fatto a pezzi messo in un congelatore, lasciano sconvolto il padre della ragazza. “Anche dopo la morte della mia bimba hai infierito su di lei, come hai potuto, maledetto.. Hai distrutto la vita del mio angelo Carol a soli 26 anni, hai rubato il diamante della mia di vita !!! Perché non ci hai provato con me??!!“.

Ciò che hai fatto non è accettabile, non è ammesso nemmeno dai criminali… Never kill a Maltesi” continua il post, “Non dovevi uccidere un Maltesi, soprattutto non dovevi toccare il mio angelo dolcissimo“. L’uomo giura “nessun perdono” per il killer il quale aveva anche usato il telefono della donna per messaggiare con amici e parenti e fargli credere che fosse ancora viva.

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