Da quasi due giorni alcuni turisti sono bloccati in una cabina sospesa a quasi mezzo chilometro da terra.
La funivia si è bloccata a causa di un incidente. Finora hanno perso la vita in quattro.
È da quasi quaranta ore che le loro vite sono letteralmente appese a un filo. Un vero incubo pende sulla testa di cinque persone rimaste sospese a mezz’aria sulla funivia di Trikut, la più lunga dell’India, con un percorso verticale di 800 metri.. Da quasi due giorni i cinque sono fermi lì, per colpa di un incidente nel quale finora hanno perso la vita quattro persone.
Tutto il paese segue col fiato sospeso le operazioni di salvataggio. Ieri, poco prima del buio, c’è stata una ulteriore tragedia in diretta televisiva. Mentre i soccorritori cercavano di salvare i turisti prelevandoli uno ad uno con l’elicottero dalle cabine, una delle cinture di sicurezza si è aperta. E così uno sfortunato passeggero è morto dopo un volo di 450 metri nel vuoto. Si chiamava Rakesh Nandan, 50 anni. Con la sua morte le vittime dell’incidente sono salite a quattro.
Le operazioni di salvataggio sono state poi interrotte per via della scarsa visibilità. Sono riprese all’alba di stamattina. La Protezione Civile indiana ha assicurato che entro oggi i passeggeri saranno tutti recuperati. In queste ore, hanno spiegato, dei droni hanno portato loro acqua e cibo.
#Jharkhand: आज सुबह से 5 लोगों का सफल रेस्क्यू। रेस्क्यू ऑपरेशन लगातार जारी है। अभी ट्रालियों में कुल 10 पर्यटक फंसे हुए हैं
➡️ रोपवे में फंसे पर्यटकों को निकालने के लिए आज सुबह से #RescueOperation शुरू है.#RopewayAccident #JharkhandRopewayAccident#Deoghar #Trikut #Airforce pic.twitter.com/KhAbGm0ufD
— India Voice (@indiavoicenews) April 12, 2022
