Azovstal, i proprietari pronti a fare causa alla Russia: “Chiederemo decine di miliardi di danni”

Il gruppo che detiene la proprietà dell’acciaieria Azovstal, bombardata pesantemente dalle forze russe, annuncia battaglia per via legale.

I legali della società stanno lavorando alacremente per formulare la richiesta di danni alla Russia.

Rinat Akhmetov, il magnate ucraino proprietario dell’acciaieria Azovstal – Meteoweek

Metinvest, il gruppo che controlla l’acciaieria Azovstal, chiederà i danni alla Russia. Lo ha fatto sapere al ‘Corriere della Sera’, Yuriy Ryzhenkov, amministratore delegato di Metinvest. “Stiamo documentando le perdite e i danni, un team legale speciale ci lavora senza sosta” ha detto. L’intenzione, ha spiegato Ryzhenkov, è di “usare un tribunale internazionale per chiedere alla Federazione russa i danni dalle perdite”.

Si parla di “una richiesta di danni piuttosto pesante”, nell’ordine delle decine di miliardi di dollari. C’è poi da calcolare la durata dell’occupazione russa: “più a lungo continua, più alto sarà il conto”, fa sapere l’ad del gruppo ucraino di proprietà del magnate Rinat Akhmetov, l’uomo più ricco del paese che è anche presidente della squadra di calcio dello Shakhtar Donetsk.

Ryzhenkov poi avverte: Non lavoreremo mai sotto l’occupazione russa. Le nostre proprietà e le controllate restano a Mariupol e sono a rischio di distruzione o presa di controllo da parte dei russi. Ma se davvero gli occupanti sequestrano illegalmente i nostri beni, ci difenderemo con tutti i mezzi legali”. Infine, la richiesta all’Europa: “Chiediamo agli europei e agli altri clienti di non comprare prodotti degli impianti di Mariupol finché noi, i soli proprietari, non ne avremo ripreso il controllo”.

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