Mosca taglia il gas alla Finlandia, da oggi stop alle forniture

La Russia ha tagliato le forniture di gas al paese nordico. La motivazione ufficiale: il rifiuto di pagare in rubli a Gazprom.

Ma la compagnia finlandese Gasum, dopo lo stop di stamattina, fa sapere che si rifornirà presso altre fonti di approvvigionamento.

Bloccata la fornitura di gas russo alla Finlandia. Lo comunica l’operatore finlandese Gasum. Ad ogni modo, precisa poi la compagnia energetica statale, il sistema è in equilibrio. Tanto dal punto di vista fisico che da quello commerciale.

Il blocco del gas, spiega Gasum, è stato deciso dopo che la Finlandia ha rifiutato il pagamento in rubli a Gazprom. “Le consegne di gas naturale alla Finlandia in base al contratto di fornitura di Gasum sono state interrotte”, ha fatto sapere la società in una comunicati, aggiungendo che adesso il gas verrebbe fornito da altre fonti attraverso il gasdotto Balticconnector, che unisce la Finlandia all’Estonia.

Dopo lo stop alla fornitura di gas, Gasum si servirà di altre fonti di approvvigionamento per rifornire i propri clienti. Il gas utilizzato in Finlandia per la maggior parte è provenienza russa. Ma costituisce comunque solo il 5% del consumo energetico annuo del paese nordico.

Una di queste fonti sarà rappresentata da Balticconnector. Nei giorni scorsi la Finlandia ha reso noto di aver noleggiato una nave di stoccaggio e rigassificazione da una società con sede in Usa per sostituire le forniture di gas russo a cominciare dal quarto trimestre del 2022.

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