Finanza sequestra oltre 68 mila euro a evasore totale: non teneva alcun tipo di contabilità

L’uomo aveva intestato la sua società a un imprenditore fantasma irreperibile in Italia. La società non aveva alcun tipo di scrittura contabile.

Aveva nascosto o distrutto tutti i documenti contabili di una società operante nel settore dell’abbigliamento.

Il Gip del Tribunale di Como ha emesso una ordinanza di applicazione di misure cautelari reali. L’ordinanza dispone il sequestro preventivo di denaro a carico di un cittadino di nazionalità cinese. L’uomo, che risiede da più di vent’anni in Italia, è indagato per non aver presentato le dichiarazioni dei redditi. Ha anche occultato, per evadere le imposte, le scritture contabili della società da lui amministrata.

A effettuare le verifiche e a applicare l’ordinanza del Gip sono state le Fiamme gialle della Compagnia di Menaggio. Oggetto delle indagini una società attiva nel settore dell’abbigliamento. I finanzieri hanno scoperto che la società era amministrata di fatto dall’imprenditore cinese. Che però l’aveva fittiziamente intestata a un’altra persona irreperibile in Italia.

Evasi oltre 68 mila euro al fisco

La ricostruzione della Guardia di Finanza è passata attraverso le dichiarazioni del commercialista e dei clienti, che hanno raccontato di aver avuto rapporti commerciali solo con l’imprenditore cinese, loro unico interlocutore nel tempo.

I finanzieri hanno potuto ricostruire il volume d’affari solo grazie a controlli incrociati sui clienti della società. La documentazione infatti risultava occultata o distrutta. Dai controlli è emersa un’evasione fiscale superiore ai 68 mila euro. Perciò le Fiamme gialle hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Como l’imprenditore cinese, sia per aver omesso la dichiarazione dei redditi che per aver occultato le scritture contabili. Successivamente è giunto il sequestro delle somme presenti sui conti bancari della società, oltre a quello dei beni mobili e immobili dell’indagato, tra i quali anche una motocicletta.

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