Killer di Sarzana: c’è un sospettato per l’omicidio di Nevila e Camilla

Daniele Bedini risulta indagato per due omicidi avvenuti a Sarzana: quello di una prostituta albanese e di una trans che potrebbe avere assistito al fatto e per questo è stata eliminata. 

Si continua a indagare sui due omicidi avvenuti a Sarzana, in Liguria. Vittime sono Nevila Pjetri, una prostituta il cui corpo è stato vicino al torrente Parmignola, e quello Camilla, una transessuale il cui cadavere si trovava vicino al corpo della donna.

Al momento la polizia ha fermato Daniele Bedini, un uomo di 32 anni residente ad Aulla, nella cui automobile rinvenuta a poca distanza dal luogo dei delitti, sono stati trovati due bossoli di pistola e macchie di sangue sul tappetino.

L’omicida ha freddato le sue vittime con un colpo alla testa, Nevila prima dell’assassinio è stata violentemente picchiata. Il cadavere è stato poi nascosto in un terrapieno. L’omicidio di Camilla potrebbe essere collegato a questo in quanto la trans potrebbe avere assistito alla scena e per questo il killer avrebbe deciso di eliminarla, togliendo così dalle indagini una testimone pericolosa.

CHI SONO LE DUE VITTIME

Nevila, 35enne albanese, viveva in Italia prostituendosi nella zona di Marinella di Sarzana. L’auto della donna è stata ritrovata proprio in questa zona Viveva col marito Leonard Marku da un anno a Massa, ma questo ha affermato di non sapere dell’attività della moglie, immaginando che lavorasse in un campeggio dalle parti di La Spezia. Né sul luogo dell’omicidio che nella vettura gli investigatori non hanno i cellulari e la borsa della vittima, dai tabulati telefonici stanno cercando di ricostruirne le sue ultime ore di vita. Le amiche hanno raccontato di averla vista salire quella sera a bordo di un’auto utilitaria

Camilla, la trans che all’anagrafe risultava essere il 43enne Carlo Bertolotti, lavorava come parrucchiera. Il suo corpo è stato ritrovato a pochi metri da quello di Nevila, ricoperto di rovi per occultarlo alla vista. Aveva perso da tempo i genitori e si era trasferita ad Albiano Magra da un anno. Secondo gli investigatori potrebbe avere casualmente assistito all’omicidio e per questo è stata eliminata dal killer.

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