Briatore provoca i pizzaioli partenopei: «A Napoli costa 4 euro? Forse San Gennaro li aiuta a pagare le tasse»

Continua la ‘querelle’ tra Flavio Briatore e i pizzaioli napoletani. Oggetto della tenzone: il costo della pizza.

Adesso il ‘popolare imprenditore tira in ballo un altro simbolo della città partenopea: San Gennaro, il santo patrono di Napoli.

Non accenna a placarsi la polemica tra Flavio Briatore e i pizzaioli napoletani. A rilanciarla è proprio l’imprenditore, finito nella bufera per la sua Crazy Pizza condita con Pata Negra, venduta al modico prezzo di 60 euro. Che malgrado tutto, come ci ha detto la nostra Anna Di Donato, non detiene certo il record della pizza più cara al mondo.

Briatore torna a punzecchiare sul costo della pizza napoletana, troppo basso a suo giudizio. Mentre i professionisti napoletani continuano a difendere l’origine popolare della pizza, ribadendo che deve avere un costo a portata di tutte le tasche.

 «A Napoli la pizza margherita costa 4 euro? Si vede che San Gennaro li aiuta a pagare i fitti, i contributi. Io San Gennaro non ce l’ho e devo fare per conto mio», ha dichiarato Briatore a “Zona Bianca” su Rete4. «A questi prezzi noi non riusciamo a garantire una pizza di qualità, evidentemente loro – i pizzaioli partenopei – avranno degli aiuti che io, noi non abbiamo». Infine l’ultimo affondo dello storico patron del Billionaire: «Questi stessi pizzaioli che mi attaccano, in 50 anni non sono riusciti a creare un brand internazionale sulla pizza. Invece di tramandarsi una sola pizzeria per otto generazioni, iniziassero a capire l’importanza di esportarla nel mondo».

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