Milano, ragazzo picchiato selvaggiamente: il video sconvolgente fa il giro del web

Un’altra aggressione, nuovamente la città coinvolta è Milano. Negli ultimi anni la sicurezza nel capoluogo lombardo è un argomento assai discusso. Si sente parlare sempre più spesso di aggressioni, stupri, scippi in pieno centro. Orologi di lusso che spariscono, ragazze che non riescono nemmeno a godersi una serata senza rischiare un’aggressione.

Episodi di sangue, come quello di ieri, il cui video ha fatto il giro dei social e ha lasciato sbigottiti per il livello di ferocia. Nelle immagini si vede un giovane aggredito brutalmente, pestato e pieno di sangue, davanti alla stazione centrale di Milano.

Milano, ragazzo aggredito davanti alla stazione centrale
Milano, ragazzo aggredito davanti alla stazione centrale

Milano è sicura? Argomento che scotta. Si è scomodata giorni fa anche la nota influencer Chiara Ferragni, che ha esposto il suo disagio con un commento social, la replica del sindaco di Milano, Beppe Sala, non si è fatta attendere e con essa anche l’introduzione di altri agenti di polizia per vigilare in modo più attento. Cosa è accaduto di fronte alla nota stazione centrale del capoluogo lombardo? Una nuova aggressione, le immagini sconvolgenti hanno fatto il giro della rete e vedono coinvolto un 17enne.

Aggressione davanti alla stazione centrale di Milano, cosa è accaduto

Venerdì intorno alle 20, un ragazzo è stato selvaggiamente aggredito, le urla di una donna sono riuscite ad allontanare l’aggressore e ad attirare l’attenzione dei militari dell’esercito e della polizia. Nel video si vede il giovane, un ragazzo di 17 anni nordafricano, a petto nudo, pieno di sangue che barcolla davanti alla stazione. Dalla parte opposta si vede arrivare un uomo africano in pantaloncini corti che lo colpisce con un calcio, quasi una mossa di arti marziali. Quando il ragazzo è già a terra, l’aggressore lancia addosso al giovane una bottiglia di birra, poi continua a colpirlo a calci. Dei colpi violentissimi, il ragazzo, come si vede dal video, è rannicchiato e non riesce a muovere nemmeno un dito.

Ragazzo aggredito a Milano davanti alla stazione, il video sconvolgente fa il giro del web – MeteoWeek

Provvidenziale l’intervento di una donna, le cui urla fanno fuggire l’aggressore e altri passanti che cercano di aiutarlo, lo pregano di non muoversi, mentre la vittima è in totale stato di choc ma prova comunque ad alzarsi e ad allontanarsi. Questo quanto accaduto venerdì 22 luglio davanti alla stazione Centrale di Milano. Una scena molto forte quella immortalata nel video, fatto da un passante. Il ragazzo, vittima del pestaggio, è un giovane tunisino, denunciato più volte e fuggito da una comunità per minori.

L’intervento delle forze dell’ordine

Intorno alle 20.30 sono intervenute le forze dell’ordine. Il ragazzo è stato soccorso e portato all’ospedale Niguarda, non ha lesioni importanti e non rischia la vita. Le forze dell’ordine sono riuscita a fare una prima ricostruzione e a stabilire che, all’origine dell’aggressione ci sarebbe una rapina subita poco prima dal 17enne e una lite con degli sbandati che ‘abitano’ la piazza. La vittima sarebbe quindi andata a chiedere conto ai tre africani che lo avrebbero rapinato per poter recuperare il telefonino rubato ma a quel punto è stato aggredito. La polizia sta lavorando per poter risalire agli aggressori.

La vittima, fotosegnalata all’hotspot di Trapani a fine giugno, si è poi spostata a Bologna. Il 7 luglio è rimasto coinvolto in una rissa in una comunità ed è arrivato a Milano a metà luglio. Il 18 è stato denunciato dalla polizia poiché riconosciuto come l’autore di uno scippo in stazione, ai danni di un turista straniero. È stato fermato di nuovo, due giorni dopo, per «interruzione di pubblico servizio» mentre attraversava i binari alla metropolitana di Cadorna. Per questo motivo, su decisione della procura dei minori è stato affidato a una comunità, da cui è fuggito.

Il commento del presidente di Regione Lombardia

«Allucinante! Non c’è più tempo da perdere: il ministro Lamorgese, con il sindaco e il Pd, rompano gli indugi», sono state le parole del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. «Stop ai tentennamenti: subito in campo, ma davvero in tempi rapidi, un forte contingente dell’Esercito a supporto di Carabinieri e Polizia», ha concluso Fontana.

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