Parrucchiere accoltellato vicino al suo negozio: orribile delitto, città sotto choc

Ucciso da una coltellata al petto, nelle vicinanze del suo negozio. È successo a Pisa. L’assassino si è già costituito.

Ancora sconosciute le cause dell’omicidio. Il sindaco della città denuncia la mancanza di controllo nella zona del delitto.

Un parrucchiere nordafricano di 32 anni è stato ucciso ieri pomeriggio a Pisa. L’omicidio è avvenuto con un’arma da taglio. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato nella zona della stazione, in via Corridoni. Stando a quanto si è appreso l’omicida si sarebbe già costituto. Ancora sconosciute al momento le cause del delitto.

“Chiedo che si riunisca subito il comitato per l’ordine e la sicurezza e domattina, per prima cosa, scriverò una nuova lettera al Ministero dell’Interno per spiegare, ancora una volta, quanto sia necessario per Pisa avere più servizi e più personale a disposizione”. Così il sindaco di Pisa Michele Conti relativamente all’omicidio avvenuto nella zona della Stazione, da anni una delle vie a più alto tasso di illegalità.

“Le condoglianze mie e della comunità pisana giungano sentite alle famiglia” ha detto il sindaco. Che ha voluto rivolgere parole di solidarietà e vicinanza alla moglie e ai familiari del parrucchiere nordafricano di 32 anni accoltellato nel pomeriggio di ieri davanti al suo negozio da un uomo poi costituitosi.

Una zona poco controllata, denuncia il sindaco di Pisa

Il sindaco di Pisa, Michele Conti – Meteoweek

“L’episodio che ci lascia costernati è, mi spiace ripeterlo con rammarico – spiega il sindaco –, la dimostrazione di quello che dico in tutte le sedi e a tutti i Prefetti e Questori che si sono succeduti a Pisa negli ultimi quattro anni: nella zona della stazione serve un presidio fisso interforze che faccia controlli mirati ogni giorno! Ho chiesto più volte di intervenire a Questore e Prefetto, ma sono rimasto inascoltato, come tanti cittadini che segnalano e chiedono maggiore attenzione”.

“Alla Polizia Municipale – dice Conti – non può essere delegata, da sola, questa funzione: a un anno dalla nascita del NOSU, il Nucleo Operativo Sicurezza Urbana, sono stati eseguiti 80 arresti in flagranza, dei quali circa la metà nella zona della Stazione”. Il primo cittadino pisano poi denuncia una situazione insostenibile. “La verità è paghiamo le conseguenze di un sistema giudiziario a livello nazionale che non funziona: la maggior parte di questi 80 arrestati per spaccio e altri reati sono stati immediatamente rimessi in libertà”.

“Questa – conclude Conti – non può essere una giustificazione per il disimpegno sul territorio: in quel quartiere, le cui problematiche sono note da molti anni e per molto tempo lasciato senza controllo, non bastano le telecamere di videosorveglianza che abbiamo installato, c’è bisogno di un presidio giornaliero di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza”.

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