Sacchi svela un clamoroso retroscena su Leao: brutte notizie per i tifosi rossoneri

Al termine della partita contro l’Atalanta, l’ex allenatore Arrigo Sacchi ha rivelato un clamoroso retroscena su Rafael Leao che ha fatto preoccupare tutti i tifosi rossoneri: le sue parole sanno di sentenza.

L’attaccante portoghese, dopo aver vinto il premio di miglior giocatore della scorsa Serie A, non è riuscito ad incidere come ci si aspettava nelle prime due giornate di questo campionato.

Rafael Leao, attaccante del Milan (credit: Calciomercato.com)
Rafael Leao, attaccante del Milan (credit: Calciomercato.com)

Dopo la vittoria contro l’Udinese il Milan ha ottenuto il primo pareggio stagionale contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Un punto che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi rossoneri che speravano in una prova più convincente dalla squadra e soprattutto da alcuni giocatori in particolare. Se l’autore del gol del pareggio, Ismael Bennacer, è stato il migliore tra i suoi, sono diverse invece le prestazioni sotto tono.

Su tutti i due protagonisti del 4-2 rifilato ai friulani nella prima a San Siro: Brahim Diaz e Ante Rebic. Il trequartista spagnolo e l’attaccante croato hanno avuto molte difficoltà a liberarsi dalle marcature strette della difesa di Gasperini e non si sono mai resi pericolosi dalle parti di Musso. Deludente anche la prestazione di Sandro Tonali, che è sembrato in evidente ritardo di condizione fisica dopo il problema ai flessori accusato durante l’amichevole contro il Vicenza.

Ha confermato invece l’opaca prestazione contro la squadra di Sottil anche colui che aveva trascinato il Milan allo scudetto: Rafael Leao. L’attaccante portoghese ha provato qualche azione personale ma anche in questa partita è stato inconcludente nelle manovre offensive dei rossoneri. A commentare la sua prestazione ci ha pensato un’autentica leggenda del calcio, l’ex allenatore Arrigo Sacchi.

Quel problema che tiene tutti sulle spine: ecco cosa c’è dietro

Se nel Milan c’è un giocatore che ha mostrato di poter fare la differenza grazie alle sue qualità è certamente Rafael Leao. Senza il suo apporto la squadra di Pioli va in difficoltà e questo è sotto gli occhi di tutti. Sacchi ha parlato di quello che manca ancora al portoghese per fare il definitivo salto di qualità: Leao si è visto poco, a me sembra che a volta sia svogliato. Bisogna lavorare sull’aspetto psicologico perché possa rendere al massimo”.

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan (credit: Ansa)
Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan (credit: Ansa)

Dichiarazioni che hanno spaventato i tifosi rossoneri, ancora inconsapevoli di quello che sarà il futuro del loro migliore giocatore. Il contratto in scadenza nel 2024 e la distanza tra domanda e offerta lascia un grande dubbio: e se Leao fosse distratto dal mercato? Le big d’Europa sono pronte a fare follie per lui e ciò potrebbe aver inciso sulle prestazioni di queste prime due giornate.

È chiaro che la speranza è invece quella che l’attaccante, a fine agosto, debba ancora trovare quella condizione giusta in grado di fargli fare la differenza come l’anno scorso. Solo con un Leao così infatti il Milan potrebbe ambire ancora a traguardi molto importanti.

Impostazioni privacy