Non solo caro bollette: con l’affitto la stangata arriva a 2mila euro

Non solo caro bollette: con l’affitto la stangata arriva a 2mila euro per le famiglie italiane. Una situazione complessa, emersa dal report di Immobiliare.it: “Una spesa che non dovrebbe superare il 40% delle entrate di una famiglia, ma ad oggi non è così”.

È atteso per oggi il via libera in Consiglio dei ministri al nuovo decreto contro il caro bollette. L’esecutivo sta cercando di trovare e sfruttare al meglio i fondi per la manovra, che costerà un totale di dieci miliardi. I fondi, si sottolinea, serviranno soprattutto a prorogare le scadenze e ad aiutare le realtà e le aziende più in difficoltà – tra tutti, quelle energivore.

Non solo caro bollette con l'affitto la stangata arriva a 2mila euro - meteoweek.com
Non solo caro bollette con l’affitto la stangata arriva a 2mila euro – meteoweek.com

Ma il caro bollette riguarda anche le famiglie, con un quadro che non è certo dei migliori. Un recente resoconto dellUfficio studi Cgia mostra infatti l’identikit dei nuclei più vulnerabili, di quelli rischieranno sul serio di non poter permettersi di usare luce e gas alla luce degli esorbitanti rincari. Secondo l’analisi effettuata e pubblicata qualche giorno fa da Cgia, a rischio di povertà energetica sono ben 9 milioni di italiani. Una fetta di popolazione che, spiegano dal report, non può permettersi di “utilizzare con regolarità l’impianto di riscaldamento d’inverno, quello di raffrescamento d’estate e, a causa delle precarie condizioni economiche, non dispongono o utilizzano saltuariamente gli elettrodomestici ad elevato consumo di energia”.

Affitto e caro bollette, stangata di 2mila euro per le famiglie italiane

La situazione attuale, in balìa di crisi, rincari e inflazioni, diventa ancora più complessa nel caso degli italiani che non hanno una casa di proprietà. Le spese fisse, infatti, sono in ulteriore aumento, con una stima calcolata da Immobiliare.it che arriva a 13.300 euro. Tra canone e bollette, gli italiani spenderanno nel 2022 1.800 in più rispetto all’anno scorso.

Nello specifico, lo studio riporta l’esempio di un nucleo famigliare che paga l’affitto per un trilocale. Come emerso dall’analisi, il canone medio di affitto annuo è pari a 10.524 euro (ovvero 877 euro mensili). Rispetto allo stesso periodo del 2021, ad oggi gli italiani si ritrovano con un incremento percentuale di 7,7 punti. Basti pensare che l’anno scorso il costo ammontava a 9.768 euro (ovvero a 814 euro al mese).

Un totale a cui va sommato, ovviamente, anche il costo delle bollette per luce e gas. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (Arera) ha calcolato per il terzo trimestre 2022 un costo annuale di 1.730 euro per il gas (con un rialzo del 46% rispetto al 2021), e di 1.120 euro per l’elettricità (con un rincaro del +81% rispetto allo scorso anno). Ad aggiungersi alla spesa, poi, pesano anche la bolletta dell’acqua e la tassa sui rifiuti (TARI), che variano però a seconda del comune di residenza.

Per quanto riguarda il canone di locazione, lo studio ha analizzato anche le varie differenze territoriali. Nelle regioni del Centro, si parla di un +4%, con una cifra annua di 10.800 euro a famiglia. Al Nord-Ovest, dove l’aumento è stato calcolato a +9,4% rispetto al 2021, un trilocale viene a costare 11.500 euro. Al Nord-Est si parla di 9.700 euro annui, a fronte di un aumento del +8,9%. Nel Sud e nelle Isole si va dagli 8.000 euro ai circa 7.500, con dei rincari del +9,7% nel primo caso, e del +12,3% per le Isole. “Tradizionalmente la spesa per la casa, considerando la somma di affitto e utenze, non dovrebbe superare il 40% delle entrate di una famiglia, ma le cifre del nostro studio dimostrano che al momento non è più così per la maggior parte degli italiani”, ha spiegato Carlo Giordano, Board Member di Immobiliare.it.

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