I Cinque stelle vincono al Sud e attaccano il Pd: “Letta deve fare mea culpa per la vittoria del centrodestra”

Il Movimento Cinque stelle lascia per strada più della metà dei consensi ottenuti nel 2018, ma raggiunge comunque un ottimo risultato.

Pochi mesi fa il M5s era dato per moribondo dopo il pessimo risultato delle amministrative. Esultano perciò i dirigenti del Movimento.

Regna la soddisfazione nel quartier generale pentastellato: la nottata elettorale consegna al Movimento Cinque stelle la “medaglia di bronzo”. Il M5s è la terza forza politica italiana a livello nazionale. Con ogni probabilità i pentastellati si imporranno in alcuni collegi uninominali al Sud. Il primo fra tutti è quello di Napoli Fuorigrotta, dove si profila la netta affermazione dell’ex-ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il grande sconfitto è l’ex pentastellato Luigi di Maio.

Un dato, quello del 15,2% (decimale più decimale meno), che i vertici del Movimenti sottolineano – non senza lanciare una frecciata al Pd – non essere poi così distante da quello del partito di Enrico Letta. Proprio al segretario dem viene attribuito un errore di valutazione nell’aver impostato la campagna elettorale sull’agenda Draghi e sullo scontro coi pentastellati.

Al tempo stesso la soddisfazione per il risultato per una forza politica data per spacciata dopo le amministrative di qualche mese fa, fanno notare i pentastellati, non deve far passare in secondo piano quella che nel complesso è rimane una sconfitta elettorale. Il 44,5% del centrodestra parla chiaro.

Critiche al Pd per la sconfitta contro il centrodestra

Le prime proiezioni, col M5s al 17%, un dato poi affinato attorno al 15-16%, sono state accolte da un boato dai dirigenti pentastellati nella sala loro riservata. Un boato che ha accolto poi l’arrivo in sede di Giuseppe Conte. I primi a rilasciare dichiarazioni a caldo, quando ancora c’erano soltanto gli instant-poll, sono stati i vicepresidenti M5s: Riccardo Ricciardi e Michele Gubitosa.

Ricciardi ha tenuto a sottolineare che “prima della campagna elettorale nessuno si aspettava questo risultato dal M5S, ma dopo una grande campagna elettorale siamo il terzo partito del Paese”. Poi la stoccata agli ex alleati dem: “Il Pd ha la maggior responsabilità politica della vittoria del centrodestra, ha chiuso la porta al M5s e l’ha aperta a tutti quanti ed è rimasto solo. Letta – ha aggiunto Ricciardi – deve fare un grosso mea culpa rispetto alla politica delle alleanze. Ha chiuso a noi ogni possibilità di alleanza, il Pd ha pagato e pagherà questa responsabilità”. Gubitosa invece enfatizza quello che “è un risultato importante. Fino a poco fa ci davano per morti, ricordo sondaggi al 6-8 per cento”.

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