Raspadori nuovo idolo dell’Italia: ecco il soprannome che gli hanno dato

Il giocatore del Napoli dopo aver conquistato la città conquista l’Italia intera, ecco il nuovo soprannome che gli hanno dato.

Giacomo Raspadori è l’uomo copertina di questo avvio di stagione del Napoli, gol decisivo con relativi tre punti nella sfida contro lo Spezia  e a segno anche in Champions League nella trasferta scozzese contro i Rangers; e soprattutto della Nazionale italiana, l’attaccante azzurro è stato decisivo nelle due sfide dei gironi di Nations League realizzando un capolavoro di gol contro l’Inghilterra, risultata poi la rete della vittoria con l’Italia che a San Siro venerdì sera ha battuto gli inglesi per 1 a 0. E ha segnato il gol che ha sbloccato la partita contro l’Ungheria, vinta poi 2 a 0 con la rete di Federico Dimarco.

Giacomo Raspadori attaccante della Nazionale italiana e del Napoli (Credit: Ansa) 27092022 - Meteoweek.com
Giacomo Raspadori attaccante della Nazionale italiana e del Napoli (Credit: Ansa) 27092022 – Meteoweek.com

L’Italia di Mancini, prima delle due gare disputate venerdì e lunedì in classifica era terza davanti all’Inghilterra con 2 punti e dietro a Germania e Ungheria rispettivamente con 6 e 7 punti. Il giovane talento ex Sassuolo (acquisto dal Napoli nella finestra estiva di calciomercato) con i suoi gol ha ribaltato la classifica proiettandoci al primo posto con un punto di vantaggio sugli ungheresi, permettendo agli azzurri di accedere alle Final Four della Nations League.

Rasapdori e il suo nuovo soprannome

La Gazzetta dello Sport, dopo la gara di San Siro contro l’Inghilterra, nella quale Raspadori ha siglato il gol vittoria con un bellissimo tiro a giro, ha trovato un soprannome per il talento del Napoli.

Giacomo Raspadori esulta dopo il gol all'Inghilterra (Credit: Ansa) 27092022 - Meteoweek.com
Giacomo Raspadori esulta dopo il gol all’Inghilterra (Credit: Ansa) 27092022 – Meteoweek.com

La Gazzetta scrive così: “Lo chiameremo il ragazzo della via Mancini: la strada che il c.t. a suo tempo ha percorso e oggi indica a chi voglia di incamminarsi cercando la direzione giusta. Un gol come quello che Giacomo Raspadori ha segnato venerdì sera all’Inghilterra aveva molto del calcio raffinato ma anche spietato che dispensava il c.t.

Al ragazzo non mancano l’intuito e pure la voglia di conoscere il passato e non stupì quando un anno fa, dopo il primo gol azzurro contro la Lituania, provò a schermirsi così: “Se proprio volete un paragone, diciamo che sono u po’ Vialli e un po’ Mancini”.

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