Trapper violenti: arresti a raffica per le risse armate e gli agguati

Vendette tra bande rivali con agguati punitivi, sequestri, pestaggi, aggressioni a mano armata, pistolettate e coltellate nelle gambe. 

Finiscono nuovamente in manette i due trapper Baby Gang e Simba La Rue, assieme a altri undici giovani coinvolti nelle azioni violente.

In Lombardia è retata di trapper violenti. Poliziotti e carabinieri hanno arrestato a Milano i due trapper Baby Gang e Simba La Rue (nomi d’arte di Zaccaria Mouhib e Mohamed Lamine Saida). Con loro fermati altri nove giovani. Avrebbero tutti preso parte, alle prime luci dell’alba del 3 luglio scorso, a una violenta rissa nella zona della movida in via corso Como, con l’impiego di armi da fuoco. Gli agenti hanno arrestato anche altri quattro giovani a Bergamo. Sono accusati del raid punitivo in cui lo stesso Simba finì accoltellato. Il gip ha già disposto per loro la misura cautelare del carcere per l’accusa di tentato omicidio.

Un fatto avvenuto il 16 giugno scorso in un parcheggio di Treviolo (Bergamo): fu allora che il trapper venne aggredito da un gruppo di giovani che lo ferirono gravemente a una gamba. L’agguato, secondo le ricostruzioni dei carabinieri, rientrava nella vendetta tra due gang rivali: quella di Simba e l’altra del trapper padovano Baby Touché.

Come è risultato da un’inchiesta parallela a Milano, qualche giorno prima dell’episodio Simba e alcuni suoi amici avevano sequestrato e picchiato Baby Touché, immortalando il tutto con video e foto divulgate sui social.

Pugni, calci e spari a due senegalesi

I due trapper Baby Gang e Simba La Rue – Meteoweek

 Baby Gang e Simba La Rue avrebbero invece teso un agguato a due giovani senegalesi all’esterno di un locale in via Alessio di Tocqueville. A innescare la rissa una spinta a una ragazza. Così erano partite delle pistolettate che avevano ferito alle gambe i due ragazzi senegalesi, colpiti anche con pugni, calci e perfino con le stampelle che Simba La Rue doveva usare per via dell’aggressione di giugno.

Per i due trapper, come per altri sette giovani, si sono aperte le porte del carcere. Soltanto uno è finito ai domiciliari. Ha deciso così il gip Salvini. Le accuse, a vario titolo, sono quelle di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo.

Non è la prima volta che Baby Gang e Simba La Rue vengono arrestati. Il primo era finito in manette a febbraio 2022 per due presunte rapine, una con la pistola, avvenute tra il maggio e il luglio 2021.Il tribunale del Riesame lo aveva però scarcerato per l’insufficienza di elementi tali da giustificare l’incarcerazione. Simba invece era finito in carcere per le due aggressioni nell’ambito della faida con la banda rivale di Baby Touché.

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