Milan, la decisione è definitiva: lascerà i rossoneri già a gennaio

La scelta del Milan di rinunciare a lui già a partire da gennaio ha lasciato tutti un po’ sbigottiti, ma l’addio era comunque ormai inevitabile: ecco chi lo sostituirà.

Dopo la pesante sconfitta in Champions League contro il Chelsea la squadra di Pioli ha subito rialzato la testa conquistando tre punti fondamentali nel big match di campionato contro la Juventus.

Stefano Pioli, allenatore del Milan (credit: Ansa) 07102022 Meteoweek.com
Stefano Pioli, allenatore del Milan (credit: Ansa) 07102022 Meteoweek.com

È un periodo di decisioni forti per il Milan che ha bisogno di raggiungere alcuni obiettivi molto importanti prima dell’inizio del Mondiale in Qatar. Nonostante i tanti infortuni i rossoneri hanno il dovere di rimanere il più possibile attaccati alla vetta della classifica e di passare il girone di Champions League. Una missione fattibile, la seconda, che però si è complicata a causa della brutta prestazione offerta contro il Chelsea.

A Stamford Bridge è arrivato un Milan stanco, incerottato e con molte riserve in campo, che ha subito e non poco la maggiore qualità della squadra di Potter. Alla fine ne è scaturito un 3-0 deludente che ha rimesso tutto in gioco per quanto riguarda il discorso qualificazione. Per Pioli sarà ora fondamentale studiare gli errori di questa partita e recuperare alcuni giocatori chiave per presentarsi a San Siro e ottenere un risultato positivo.

Nel frattempo però la nuova proprietà targata RedBird ha deciso in autonomia di liberarsi di uno dei suoi dipendenti già a partire da gennaio. Si tratta di una decisione inevitabile che porterà a grandi cambiamenti: ecco chi lo sostituirà e come hanno reagito i tifosi rossoneri.

L’addio dopo quattro anni: lo scudetto ha anche la sua firma

Tra i grandi protagonisti dello scudetto conquistato l’anno scorso dal Milan ci sono certamente Paolo Maldini e Ricky Massara. I due dirigenti hanno costruito una squadra giovane ma molto competitiva che ha portato fin da subito grandi risultati sia dal punto di vista sportivo che da quello economico. I meriti sono però anche di un’altra persona, che ha avuto il merito di fidarsi ciecamente del loro operato: Ivan Gazidis.

Ivan Gazidis, ormai ex amministratore delegato del Milan (credit: Ansa) 07102022
Ivan Gazidis, ormai ex amministratore delegato del Milan (credit: Ansa) 07102022

L’ex amministratore delegato dell’Arsenal è tornato sui suoi passi dopo la decisione di affidare la panchina del Milan a Ralf Rangnick nel 2020. Alla fine ha deciso di confermare Stefano Pioli e per questo motivo c’è anche la sua firma sui successi del club rossonero. Dopo quattro anni però Gazidis dirà addio. La società presieduta da Gerry Cardinale ha infatti deciso di non confermarlo come ad nella propria gestione.

Al suo posto il nome più accreditato per sostituirlo è quello di Giorgio Furlani, già membro del CdA rossonero, con Paolo Scaroni confermato presidente.

Impostazioni privacy