È morta la mamma di Stefano Cucchi, l’avvocato: «Si è arresa per andare a riabbracciare il figlio mai perduto»

Si è spenta dopo una lunga malattia la mamma del geometra romano arrestato il 15 ottobre 2009 e morto una settimana dopo nell’ospedale Sandro Pertini.

La madre di Stefano Cucchi è scomparsa stamattina. Ne ha dato annuncio su Facebook il legale della famiglia.

È morta a 73 anni Rita Calore, la mamma di Stefano Cucchi. Lo ha reso noto su Facebook l’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi. “Non ce l’ha fatta. Questa mattina Rita Calore si è arresa per andare a riabbracciare Stefano. Il figlio mai perduto. Lo scrivo con tanta emozione e mi stringo a Giovanni e Ilaria. Non mi viene altro da dire a questa grande famiglia”, scrive sul social network l’avvocato Anselmo.

Stefano Cucchi venne fermato il 15 ottobre 2009 a Roma per un controllo e successivamente accompagnato in caserma per il possesso di droga. Fu preso a pugni e calci, picchiato tanto duramente al punto che gli si spezzò una vertebra e i nervi furono lesionati gravemente. Sette giorni dopo, il 22 ottobre, si spense nel reparto detenuti dell’ospedale Sandro Pertini. La sua è raccontata nel film “Sulla mia pelle” (2018).

La madre di Cucchi, sentita nel 2020 come testimone nel processo a carico di otto carabinieri accusati di aver depistato le indagini sulla morte del figlio Stefano, aveva dichiarato: “Questa storia ci ha distrutto fisicamente ed economicamente, abbiamo passato momenti terribili”. “Abbiamo chiesto prestiti in banca per far fronte alle spese del processo, io mi sono ammalata. Il lavoro ne ha risentito – aveva sottolineato Rita Calore – lo studio è andato sempre peggio, Ilaria e mio marito andavano in giro, nonostante questo andiamo avanti”.

L’ultimo abbraccio con Stefano

Nel luglio di due anni prima aveva ricostruito in aula tutti i momenti della storia di Stefano, a cominciare dalla sera precedente al suo arresto e fino al giorno in cui vide il suo corpo esanime in obitorio. Non l’ho riconosciuto. Quello che vedevo non era più Stefano era uno scheletro, tutto nero, un occhio di fuori, la mascella fratturata“. La sera prima che Stefano fosse arrestato, forse qualcosa di simile a un presagio. “Mio figlio mi disse ‘abbracciami, dormi tranquilla, vedi che adesso sto bene. Fu l’ultimo abbraccio con mio figlio. Verso l’una di notte sentii suonare il citofono: erano i carabinieri che venivano per la perquisizione”.

Messaggi di cordoglio dal mondo della politica per Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, da poco eletta in Senato con Alleanza verdi e Sinistra italiana. “Ci stringiamo a Ilaria Cucchi. Oggi ancor più di ogni giorno”, scrive su Twitter il segretario del Partito democratico Enrico Letta. Mentre Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, ha scritto: “La nostra comunità si stringe ad Ilaria Cucchi e ai suoi cari. Un abbraccio fortissimo. Ricorderemo sua mamma Rita come una donna coraggiosa”.

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