Pallone d’Oro, ancora polemiche dopo la premiazione. Nelle ultime ore spuntano nuove critiche

La sessantesima edizione del Pallone d’Oro ha visto trionfare il francese Karim Benzema, dopo una stagione strabiliante con il Real Madrid.

Nella serata del 17 ottobre si è tenuta la premiazione del premio individuale più ambito tra i calciatori: il Pallone d’Oro.

La sessantesima edizione del premio creato dalla rivista francese France Football è stata assegnata all’incredibile attaccante del Real Madrid, Karim Benzema, che con le merengues ha vissuto una stagione incredibile, di fatto trascinando il club alla vittoria della Liga e della Champions League.

Una stagione perfetta quella vissuta dal giocatore di origini algerine, che ha segnato la bellezza di 44 gol in 46 partite giocate, il tutto correlato di anche più di dieci assist e da prestazioni da vero leader che hanno permesso al Real di salire di nuovo sul tetto d’Europa.

Durante la cerimonia sono stati assegnati anche altri premi individuali. Il Pallone d’Oro femminile è stato assegnato per il secondo anno consecutivo alla catalana Alexia Putellas del Barcellona, e sempre a Barcellona è andato anche il premio Kopa, per il miglior giovane della stagione che è stato assegnato al 2004 Gavi, che segue al suo compagno di squadra Pedri.

Il trofeo Gerd Muller, per il miglior marcatore tra Nazionale e Club è stato consegnato a Robert Lewandowski, mentre il Trofeo Yashin per il miglior portiere al belga Courtois del Real Madrid.

Le solite polemiche dopo la premiazione

Come di consueto dopo la cerimonia del pallone d’oro non mancano le polemiche per le ingiustizie fatte a detta di molti. Sebbene quest’anno nessuno può criticare la consegna del premio a Karim Benzema c’è comunque chi non ha gradito il podio, formato da Sadio Mané e da Kevin De Bruyne.

Ed è proprio Thibaut Courtois a non essere d’accordo con la classifica di questo speciale premio, che lo ha visto arrivare solo al settimo posto in classifica: “Ho fatto vincere la Liga e la Champions League al Real Madrid con le mie parate, ma come al solito sembra che segnare valga più di evitare un goal. Non dico che avrei dovuto vincerlo e sono super contento per Karim, ma non sono nemmeno sul podio!”

Uno sfogo del tutto comprensibile da parte del gigante belga, che spesso ha salvato la porta delle merengue con parate sensazionali, tra cui proprio alcune incredibili e decisive su Mané e Salah nella finale di Saint-Denis. “Menomale che si sono inventati il premio per il miglior portiere” conclude amaro Courtois.