Barista assassinata a Bolzano, il marito in fuga si è costituito

Alexandra Elena Mocanu, 35 anni, era stata uccisa domenica 23 ottobre a Bolzano, dove lavorava da qualche tempo come barista. Il marito, in fuga, si è poi consegnato agli investigatori 

Alla fine si è consegnato agli investigatori e avrebbe anche confessato il delitto A.M., marito di Alexandra Elena Mocanu, ritrovata morta la scorsa domenica nella sua casa di Bolzano.

polizia-meteoweek.com

Nella serata di ieri, lunedì 24 ottobre, il marito della donna, un albanese, si era consegnato dopo aver tentato di fuggire. Stanotte la procura ha dato disposizioni per il fermo dell’uomo per omicidio volontario aggravato.

Come riporta L’Adige, dopo una serie di indizi di reato e alcune dichiarazioni dell’indagato, la squadra mobile della Questura di Bolzano ha applicato il suddetto fermo. Nelle prossime ore si provvedrà all’esecuzione dell’esame autoptico sul corpo della donna uccisa, come disposto dalla procura locale.

Poi ci penserà il gip a dare la convalida dell’arresto. L’omicidio della 35enne si è consumato nella casa in cui la donna abitava a Bolzano, in viale Trieste, al quinto piano dell’edificio. Alexandra era originaria della Romania, e da qualche tempo aveva trovato lavoro come barista all’interno di un centro commerciale di Bolzano. La donna si era fatta stimare e benvolere da chi la circondava.

La vicenda

Il delitto sarebbe avvenuta nella serata di sabato 22 ottobre, e l’uomo, dopo aver avvolto la salma della moglie con una coperta, si sarebbe dato alla fuga con l’automobile della compagna ormai defunta, prendendo anche il cellulare della 35enne e portandolo via. Si è diretto a sud, alla volta di Verona, dove ci sono alcuni suoi familiari.

In una telefonata, l’uomo avrebbe raccontato ai suoi parenti di essere fuggito in quanto ricercato dalle forze dell’ordine. L’uomo avrebbe inoltre fatto tutta una serie di dichiarazioni tenendosi sul vago e che avrebbe detto in modo confuso, il che avrebbe creato allerta nei suddetti parenti.

A quel punto questi ultimi, preoccupati, avrebbero avvertito le forze dell’ordine spiegando le loro paure e chiedendo di eseguire una serie di accertamenti nella casa in cui abitavano moglie e marito.

I poliziotti sono quindi intervenuti e nel primo pomeriggio di domenica 23 ottobre, hanno scoperto il cadavere della donna. Dapprima il marito avrebbe provato a fuggire in Albania, poi è rientrato a Bolzano e lì si è consegnato agli investigatori.

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