Precipita nella vasca del cemento: è ancora tragedia sul lavoro

Ennesima morte bianca. Padre di famiglia precipita in una vasca per la lavorazione del cemento per cause ancora da accertare.

La procura apre un fascicolo per omicidio colposo. L’incidente mortale è avvenuto ieri in tarda serata. Nulla da fare per l’uomo: è morto praticamente sul colpo.

Ancora una “morte bianca” sul luogo di lavoro (immagine di repertorio) – Meteoweek

Un altro morto sul lavoro in Campania. La tragedia si è consumata a Montefredane, località poco distante da Avellino, in un’azienda del nucleo industriale di Arcella. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri. Ne è stato vittima un uomo di 55 anni, morto all’interno di un opificio per la realizzazione di manufatti in cemento.

Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri della compagnia di Avellino. A lanciare l’allarme sono stati i colleghi di lavoro. Ma per l’uomo non c’era già più nulla da fare. Stando a ciò che è stato possibile ricostruire finora, l’uomo è caduto in una vasca adibita alla lavorazione del cemento. Il volo non gli ha lasciato scampo. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita del 55enne. L’autorità giudiziaria ha disposto che la salma recuperata dai vigili del fuoco venisse traslata all’obitorio dell’ospedale Giuseppe Moscati del capoluogo dell’Irpinia. Sul cadavere verrà eseguita l’autopsia.

Aperta inchiesta per omicidio colposo

Ancora non è chiara la dinamica degli avvenimenti. Per ricostruirla con precisione sono al lavoro i militari dell’Arma dei carabinieri. Per cause ancora da accertare l’uomo è precipitato nella vasca profonda una decina di metri. Un volo terribile per l’uomo, morto praticamente sul colpo.

A perdere la vita è stato il geometra Amato Capossela, 55 anni. Il luogo dove è avvenuta l’ennesima morte bianca è un opificio industriale dove lavorava la ex Prefim, successivamente adito alla lavorazione di manufatti in cemento. Ex lavoratori e colleghi del geometra, riferisce la stampa locale, sono rimasti paralizzati per la scomparsa del 55enne a causa della fatale caduta. C’è chi dà la colpa a una possibile carenza sul piano delle misure di sicurezza e alla fatiscenza dei luoghi esterni.

Questa mattina i militari dell’Arma sono tornati di nuovo sul luogo dell’incidente per fare altri rilievi. L’indagine si preannuncia delicata. Adesso bisognerà accertare se ci siano state o meno responsabilità. Nel frattempo la comunità avellinese è traumatizzata per la tragica scomparsa del geometra Capossela, persona perbene e molto nota nella zona. L’uomo lascia la moglie e due figlie. Per la sua morte la procura locale ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.

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